LA RIUNIONE. Messaggio di mons. Aubry per il Dipavali
“Che la luce senza origine e senza fine illumini i nostri cuori, rischiari le nostre
intelligenze, rafforzi le nostre volontà perché i nostri sentimenti, il nostro pensiero
e le nostre azioni contribuiscano alla costruzione di una società ed una umanità fraterna”:
è l’augurio che mons. Gilbert Aubry, vescovo della diocesi della Riunione, rivolge
in un messaggio a quanti stanno celebrando il Dipavali, la festa della luce nella
tradizione religiosa indù. Sottolineando il percorso comune di tutti gli uomini sulla
terra, pur con fedi differenti, il presule sottolinea nel suo messaggio – pubblicato
sul sito della diocesi della Riunione www.eglisealreunion.org - il rispetto delle
diversità ed esorta all’armonia tra i popoli, in particolare fra i riunionesi. Nell’isola
della Riunione convivono infatti diverse etnie con differenti tradizioni, ma l’occasione
di una festa religiosa, per mons. Aubry, è motivo per meditare sulla pacifica convivenza
con uno sguardo comune verso l’Origine, verso Dio. (T.C.)