Nicaragua: due vescovi controlleranno la regolarità del voto alle prossime elezioni
Due vescovi, mons. Leopoldo José Brenes Solórzano, arcivescovo di Managua e mons.
Silvio José Báez Ortega, vescovo ausiliare della medesima diocesi, controlleranno
la regolarità dei voti alle prossime elezioni in Nicaragua, previste per il 6 novembre
prossimo. Riferisce l’agenzia Fides che i presuli presenzieranno le operazioni di
“voto rapido” dei 1.200 seggi chiamati JRV (Junta Receptora del Voto), per i quali
i conteggi sono automatizzati. I vescovi sono stati invitati dall’organizzazione “Etica
e trasparenza”, che ha il compito di monitorare l’andamento del voto. Il direttore
esecutivo dell’organizzazione, Roberto Courtney, ha spiegato che la metodologia del
suffragio richiede di consegnare a un “testimone attendibile” i tabulati della “prova
di voto” effettuata e che i vescovi sono i “i testimoni più attendibili a disposizione”
nel Paese. Saranno chiamati al voto circa 3,4 milioni di cittadini nicaraguesi, che
voteranno per scegliere presidente, vicepresidente, 90 deputati all'Assemblea Nazionale
e 20 nel parlamento centroamericano. (M.R.)