2011-10-29 07:43:04

I vescovi dell'Asia: promuovere uno stile di vita alternativo per la salvaguardia dell'ambiente


“Tutti i popoli dell’Asia hanno la missione di difendere e promuovere l’integrità della creazione”: è il richiamo contenuto nella dichiarazione finale del seminario sui cambiamenti climatici organizzato la scorsa settimana dalla Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia (FABC) a Bangkok, in Thailandia. Sul tema “Cambiamenti climatici e loro impatto in Asia - Le sfide e la risposta della Chiesa in Asia” si sono confrontati una cinquantina di rappresentanti delle 16 Conferenze episcopali della FABC oltre a laici, religiose, sacerdoti, vescovi e cardinali che hanno partecipato come membri associati che al termine dell’incontro hanno voluto sottolineare in un documento qual è il compito fondamentale della Chiesa in Asia. “Chiamare alla conversione radicale, promuovere uno stile di vita alternativo, una nuova cultura di rispetto della natura, della semplicità e sobrietà, di speranza e di gioia”: questo in sintesi il messaggio contenuto nella dichiarazione finale pubblicata sul sito www.fabc.org, dove viene anche puntualizzata l’importanza della dottrina sociale della Chiesa in relazione alla salvaguardia dell’ambiente. Firmato da mons. Orlando Quevedo, vescovo di Cotabato, nelle Filippine, segretario generale del FABC, e da mons. Josef Sayer, presidente del MISEREOR (organizzazione di vescovi cattolici tedeschi per la cooperazione allo sviluppo), il testo riconosce inoltre la grave situazione di povertà causata ogni anno dai cambiamenti climatici provocati anche dalla responsabilità umana, in rottura con l’armonia del creato. La Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia lancia inoltre un appello perché venga costituita una agenzia/sportello sulla protezione del clima con il compito di: far riflettere sul mistero e la verità della creazione di Dio, sulla responsabilità etica e morale nei confronti dell’ambiente; promuovere iniziative per la protezione del clima; stabilire collegamenti con altre conferenze episcopali e con le Nazioni Unite per affrontare la sfida globale del cambiamento climatico. Nel documento redatto al termine del seminario si invitano inoltre le conferenze episcopali dell’Asia a sviluppare piani d’azione e ad intensificare programmi contro i cambiamenti climatici, e tutte le Chiese locali e a vivere uno stile di vita che rispetti la creazione. La Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia invita poi quanti hanno responsabilità politiche ed economiche a considerare la protezione del clima come questione primaria e tutti i governi a limitare il riscaldamento globale. (H.T.B.)







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