2011-10-28 14:49:30

Myanmar: al vaglio una legge per "legalizzare" le proteste di piazza


La legge che rende legali le "pacifiche dimostrazioni di piazza" è al vaglio della Camera alta del parlamento birmano. Se approvata – e ratificata dal Comitato di revisione – la norma avrebbe una portata storica per il Myanmar: dopo decenni di regime militare, autorizzerebbe le manifestazioni pubbliche di protesta. L'ultima volta in cui l'opposizione democratica e i monaci sono scesi per le strade, nel settembre 2007 contro il caro-benzina, l'esercito ha represso nel sangue la cosiddetta "Rivoluzione zafferano". A fine settembre, il ministro degli Interni, Ko Ko, ha promosso una proposta di legge chiamata "Manifestazioni e riunioni pacifiche", approvata il 3 ottobre dalla Camera bassa. Ora la norma è al vaglio del secondo ramo del parlamento nazionale birmano, ma deve vincere le resistenze di un gruppo di deputati. Dal fronte dell'opposizione parlamentare – ricorda AsiaNews – emergono richieste di ulteriori allentamenti alle restrizioni. Diversi osservatori ricordano che, nonostante le recenti aperture dell'esecutivo birmano, fra cui la liberazione di una parte dei prigionieri politici la scorsa settimana, restano critiche le condizioni di quanti sono tuttora in prigione (almeno 1700) per "reati di opinione". Fra questi, desta particolare preoccupazione la salute del monaco buddista, Ashin Gambira, uno dei leader della rivolta del 2007. (A.L.)







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