E’ stato inaugurato ieri a Roma il progetto “Per un web sicuro”, promosso da Moige,
il Movimento genitori, in collaborazione con Trend Micro, Cisco, Polizia postale e
delle comunicazioni, con il patrocinio di Anp, l’Associazione nazionale dirigenti
e alte professionalità della scuola. L’obiettivo è di sensibilizzare ragazzi, genitori
e insegnanti su un uso corretto e responsabile della rete. Il progetto – ricorda “RomaSette”,
settimanale della diocesi di Roma – prevede la realizzazione in scuole selezionate
di incontri con studenti e docenti, nel corso dei quali dei volontari discuteranno
con i ragazzi sull’uso corretto di Internet. Saranno anche organizzati incontri per
i genitori. La campagna coinvolgerà 30 scuole medie in cinque regioni italiane. Saranno
coinvolti oltre 10 mila studenti e 21 mila adulti fra genitori e docenti. In base
a una ricerca condotta per il Movimento dei genitori, 7 minori su 10 ogni giorno usano
Internet, trascorrendovi mediamente 52 minuti. Si passa, in particolare, da poco più
di mezz’ora al giorno tra i 6 e i 7 anni, a un’ora e mezza tra i 10 e i 13 anni. Il
44% lo usa per gioco, mentre il 40% come come aiuto nello studio. Per i più grandi,
invece, la rete diventa uno strumento di socializzazione: il 58% dei genitori di bambini
dai 12 ai 13 anni sostiene che i figli visitano solitamente i siti dei social network
e dei motori di ricerca. Facebook la fa da padrone: quasi 9 ragazzi su 10 preferiscono
questo social network. Il 40% dei genitori controlla periodicamente i siti visitati
e le attività on line, mentre pochissimi, solo 8 su 100 (7,8%), utilizzano
le funzioni di parental control messe a disposizione dai software di sicurezza.
Inoltre, 6 genitori su 10 (61%), pur consentendo la navigazione su Internet, non nascondono
una forte preoccupazione. La pedofilia (44%), gli incontri pericolosi (39%), la pornografia
(35%) e la perdita di contatto con la realtà (35%) sono i principali motivi di preoccupazione.
Dai dati forniti dalla Polizia postale e delle comunicazioni, la pedofilia on line
è l’emergenza maggiore per ciò che concerne il web: dal primo gennaio al 30 settembre
2011, sono stati effettuati ben 16.142 monitoraggi e 554 perquisizioni. I denunciati
sono stati 685 e gli arrestati 39. Per maggiori informazioni si può consultare il
sito www.genitori.it (A.L.)