Da lunedì stop alla missione Nato in Libia. Saif al Islam, il figlio del Rais, tratta
la resa
Dopo il voto unanime del Consiglio di sicurezza dell’Onu, anche la Nato ufficializza
lo stop della missione in Libia che terminerà il 31 ottobre alle 23.59. Intanto il
tribunale penale internazionale ha avviato un contatto informale con Saif al Islam
figlio di Gheddafi, ricercato dall’Interpol. La conferma arriva dal procuratore capo
dell’Aja Ocampo, che ha ribadito l’accusa per crimini contro l’umanità.
E alla
Libia negli ultimi anni è stata spesso collegata la questione immigrazione. A lungo,
infatti, proprio dalle coste libiche partivano uomini e donne africani in fuga dai
loro Paesi, alla volta dell’Europa. Una situazione a volte contenuta, altre favorita
da Gheddafi. Molti anche i lavoratori stranieri presenti in Libia, ma vessati durante
il recente conflitto. Caduto ora il regime, è possibile prevedere che qualcosa cambierà
nei flussi migratori? Adriana Masotti lo ha chiesto a Gabriele Del Grande,
di Fortress Europe