2011-10-27 14:04:39

Vescovi europei a confronto sulla crisi e il futuro dell’Unione Europea


“La crisi finanziaria e il futuro dell'integrazione europea”, è il tema che scandisce i lavori dell’Assemblea plenaria autunnale della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Comece), che si aperta ieri a Bruxelles alla presenza di 23 vescovi membri dell'organismo. Secondo quanto riferisce l'agenzia Zenit, in questa tre giorni che si chiude domani la Comece raccoglie il dibattito sul processo politico dell'Unione Europea e informa la Chiesa sugli sviluppi della legislazione e delle politiche europee, oltre ad animare la riflessione, basata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, sulle sfide che pone la costruzione di un'Europa unita. Aprendo i lavori della plenaria, mons. Adrianus van Luyn, vescovo emerito di Rotterdam e presidente della Comece, ha affrontato i temi della crisi finanziaria nel mondo, il dialogo fra le Chiese europee e la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue che riconosce l'embrione come essere umano fin dal concepimento. Nell'assemblea, i vescovi europei analizzano anche le ragioni economiche e politiche della crisi del debito nel continente, così come gli strumenti adottati per affrontare la crisi, riflettendo anche sulla “fiducia” come fatto fondamentale per risolverla crisi in un contesto politico, economico e societario. Il confronto su queste tematiche è arricchito dagli interventi di diverse personalità laiche del mondo dell’economia fra i quali, Peter Wagner, responsabile dell'unità Task Force per la Grecia della Commissione Europea; Lans Bovenberg, dell'Università di Tilburg (Paesi Bassi); Emmanuel van der Mensbrugghe, direttore dell'Ufficio per l'Europa del Fondo Monetario Internazionale (Fmi); Jean-Pierre Jouyet, presidente dell'Autorità dei mercati finanziari di Francia. Nella sessione di apertura di ieri si è stata la volta Peter Wagner che ha illustrato la “Missione e le prime esperienze della nuova Task Force per la Grecia”. Oggi è il turno del professor Lans Bovenberg che affronterà “Le ragioni economiche e politiche della crisi del debito in Europa”, e del dottor Emmanuel van der Mensbrugghe che parlerà degli “Strumenti adottati per affrontare la crisi. Prospettiva del Fmi”. Jean-Pierre Jouyet parlerà invece de “La 'fiducia', fattore cruciale per risolvere la crisi? Il fattore psicologico della crisi nel contesto politico, economico e societario”. Dopo un dibattito, si analizzerà il tema “Economia sociale di mercato europea. Una dichiarazione dei vescovi della Comece”. Interverrà mons. Aldo Giordano, Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa, e verranno esposte anche le iniziative e attività del segretariato della Comece. Domani, dopo l'Eucaristia presieduta nella cappella di San Benedetto e Santa Teresa Benedetta della Croce, si porteranno avanti le tematiche già affrontate e ci sarà un rapporto delle attività del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (Ccee) da parte di mons. Duarte da Cunha, segretario generale di questo organismo. Seguirà un incontro con Herman van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo. (M.G.)







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