Vescovi europei a confronto sulla crisi e il futuro dell’Unione Europea
“La crisi finanziaria e il futuro dell'integrazione europea”, è il tema che scandisce
i lavori dell’Assemblea plenaria autunnale della Commissione degli Episcopati della
Comunità Europea (Comece), che si aperta ieri a Bruxelles alla presenza di 23 vescovi
membri dell'organismo. Secondo quanto riferisce l'agenzia Zenit, in questa tre giorni
che si chiude domani la Comece raccoglie il dibattito sul processo politico dell'Unione
Europea e informa la Chiesa sugli sviluppi della legislazione e delle politiche europee,
oltre ad animare la riflessione, basata sulla Dottrina Sociale della Chiesa, sulle
sfide che pone la costruzione di un'Europa unita. Aprendo i lavori della plenaria,
mons. Adrianus van Luyn, vescovo emerito di Rotterdam e presidente della Comece, ha
affrontato i temi della crisi finanziaria nel mondo, il dialogo fra le Chiese europee
e la recente sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue che riconosce l'embrione come
essere umano fin dal concepimento. Nell'assemblea, i vescovi europei analizzano anche
le ragioni economiche e politiche della crisi del debito nel continente, così come
gli strumenti adottati per affrontare la crisi, riflettendo anche sulla “fiducia”
come fatto fondamentale per risolverla crisi in un contesto politico, economico e
societario. Il confronto su queste tematiche è arricchito dagli interventi di diverse
personalità laiche del mondo dell’economia fra i quali, Peter Wagner, responsabile
dell'unità Task Force per la Grecia della Commissione Europea; Lans Bovenberg, dell'Università
di Tilburg (Paesi Bassi); Emmanuel van der Mensbrugghe, direttore dell'Ufficio per
l'Europa del Fondo Monetario Internazionale (Fmi); Jean-Pierre Jouyet, presidente
dell'Autorità dei mercati finanziari di Francia. Nella sessione di apertura di ieri
si è stata la volta Peter Wagner che ha illustrato la “Missione e le prime esperienze
della nuova Task Force per la Grecia”. Oggi è il turno del professor Lans Bovenberg
che affronterà “Le ragioni economiche e politiche della crisi del debito in Europa”,
e del dottor Emmanuel van der Mensbrugghe che parlerà degli “Strumenti adottati per
affrontare la crisi. Prospettiva del Fmi”. Jean-Pierre Jouyet parlerà invece de “La
'fiducia', fattore cruciale per risolvere la crisi? Il fattore psicologico della crisi
nel contesto politico, economico e societario”. Dopo un dibattito, si analizzerà il
tema “Economia sociale di mercato europea. Una dichiarazione dei vescovi della Comece”.
Interverrà mons. Aldo Giordano, Osservatore permanente della Santa Sede presso il
Consiglio d'Europa, e verranno esposte anche le iniziative e attività del segretariato
della Comece. Domani, dopo l'Eucaristia presieduta nella cappella di San Benedetto
e Santa Teresa Benedetta della Croce, si porteranno avanti le tematiche già affrontate
e ci sarà un rapporto delle attività del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa
(Ccee) da parte di mons. Duarte da Cunha, segretario generale di questo organismo.
Seguirà un incontro con Herman van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo. (M.G.)