2011-10-27 14:03:42

Il cardinale Vallini benedice la statua della Madonna che sostituisce quella profanata il 15 ottobre


“Bisogna condannare l’atto e provare pietà per coloro che lo hanno compiuto. Non hanno capito quello che facevano”, ha usato parole di riconciliazione e perdono il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, ieri in occasione del rito di benedizione della nuova statua della Madonna Immacolata e del Crocifisso, che l’associazione Famiglie del Centro italiano di solidarietà don Mario Picchi hanno donato alla chiesa parrocchiale dei Santi Marcellino e Pietro a via Merulana, bersaglio dei disordini scoppiati sabato 15 ottobre. Durante il corteo, infatti, un gruppo di giovani ha fatto irruzione nella sala parrocchiale e dopo aver distrutto un crocifisso ha asportato la statua della Madonna, l’ha gettata sull’asfalto e l’ha distrutta a calci. Dinanzi alle immagini di “quella violenza – ha proseguito Vallini ripreso dal portale diocesano RomaSette.it - ho provato sofferenza per quei giovani e mi sono chiesto il perché di questi gesti”. Questi ragazzi, ha evidenziato il porporato, “hanno bisogno di noi, del nostro impegno perché possano scoprire la bellezza della vita e della fede. Li affidiamo nella preghiera a Gesù e a Maria”. Al termine il vicario di Roma, prendendo il crocifisso e porgendolo alla devozione dei presenti, ha detto: “All’offesa della profanazione rispondiamo con il nostro amore”. (M.G.)







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