FACCIA A FACCIA: Laura De Luca incontra UNA PREGHIERA SMARRITA
Giovedì
27 ottobre 2011 - C'è una preghiera smarrita: un rumore forte l'ha fatta perdere
per strada, naufragare. Non si sa di che credo sia, e tuttavia è in viaggio verso
la sua destinazione, verso l'Assoluto. Nello spirito di Assisi, dove risuonano in
queste ore preghiere di tante fedi diverse, pronunciate da tante persone diverse,
ritroviamo la purezza di un'intenzione universale: quella dell'uomo che anela comunque
a Dio, e attraverso di Lui, alla pace. Come ha detto oggi il Santo Padre nella
Basilica di Santa Maria degli angeli ad Assisi:"L’assenza di Dio porta al decadimento
dell’uomo e dell’umanesimo. Ma dov’è Dio? Lo conosciamo e possiamo mostrarLo nuovamente
all’umanità per fondare una vera pace? ... In tale contesto ho rimandato
alla necessità del dialogo, e parlato della purificazione, sempre necessaria, della
religione vissuta. Dall’altra parte, ho affermato che la negazione di Dio corrompe
l’uomo, lo priva di misure e lo conduce alla violenza.
Accanto alle
due realtà di religione e anti-religione esiste, nel mondo in espansione dell’agnosticismo,
anche un altro orientamento di fondo: persone alle quali non è stato dato il dono
del poter credere e che tuttavia cercano la verità, sono alla ricerca di Dio. Persone
del genere non affermano semplicemente: “Non esiste alcun Dio”. Esse soffrono a motivo
della sua assenza e, cercando il vero e il buono, sono interiormente in cammino verso
di Lui. Sono “pellegrini della verità, pellegrini della pace”. Pongono domande sia
all’una che all’altra parte. Tolgono agli atei combattivi la loro falsa certezza,
con la quale pretendono di sapere che non c’è un Dio, e li invitano a diventare, invece
che polemici, persone in ricerca, che non perdono la speranza che la verità esista
e che noi possiamo e dobbiamo vivere in funzione di essa. Ma chiamano in causa anche
gli aderenti alle religioni, perché non considerino Dio come una proprietà che appartiene
a loro così da sentirsi autorizzati alla violenza nei confronti degli altri. Queste
persone cercano la verità, cercano il vero Dio, la cui immagine nelle religioni, a
causa del modo nel quale non di rado sono praticate, è non raramente nascosta. Che
essi non riescano a trovare Dio dipende anche dai credenti con la loro immagine ridotta
o anche travisata di Dio. Così la loro lotta interiore e il loro interrogarsi è anche
un richiamo per i credenti a purificare la propria fede, affinché Dio – il vero Dio
– diventi accessibile. Per questo ho appositamente invitato rappresentanti di questo
terzo gruppo al nostro incontro ad Assisi, che non raduna solamente rappresentanti
di istituzioni religiose. Si tratta piuttosto del ritrovarsi insieme in questo essere
in cammino verso la verità, dell’impegno deciso per la dignità dell’uomo e del farsi
carico insieme della causa della pace contro ogni specie di violenza distruttrice
del diritto. In conclusione, vorrei assicurarvi che la Chiesa cattolica non desisterà
dalla lotta contro la violenza, dal suo impegno per la pace nel mondo. Siamo animati
dal comune desiderio di essere “pellegrini della verità, pellegrini della pace”. Su
questa strada della pace Laura De Luca immagina di incontrare oggi la Preghiera
smarrita, impersonata da Aurora Mascheretti