Betlemme: l'Istituto "Effeta Paolo VI" per bambini audiolesi ha compiuto 40 anni
Ha festeggiato 40 anni, la scorsa settimana, l’Effeta Paolo VI, l’Istituto pontificio
sorto a Betlemme, in Terra Santa, per desiderio di Paolo VI dopo la sua visita in
Terra Santa nel 1964. Per commemorare l’anniversario, il patriarca latino di Gerusalemme
Fouad Twal ha presieduto una Messa sabato scorso nella cappella della struttura gestita
dalle suore di Santa Dorotea. L’Istituto è nato, proprio per volere di Paolo VI, per
aiutare bambini non udenti e con problemi all’udito privi di assistenza. Fin dalla
sua inaugurazione, nel 1971, la casa è stata affidata alle religiose di Santa Dorotea,
presenti in Terra Santa dal 1927. Accogliere e formare i bambini dando vita ad un
nucleo educativo che mirasse alla convivenza e alla tolleranza: questo l’obiettivo
dell’Effeta Paolo VI che accoglie ogni anno circa 150 bambini audiolesi di tutte le
religioni provenienti da Betlemme, Beit Jala, Beit Sahour, Ramallah, Hebron e Gerico.
Nella sua omelia, si legge sul sito www.lpj.org, il patriarca latino di Gerusalemme
ha ripetutamente ringraziato le suore e tutto il personale educativo per la loro generosità.
Grazie al loro impegno, oggi, molti bambini sordi hanno accesso ad una normale vita
sociale. Ricordando la parola di Gesù “effetà!”, citata dall'evangelista Marco (7,
32-37), il patriarca ha poi invitato tutti “ad aprirsi”, evidenziando che la vocazione
di tutti è stare in relazione con Dio e con i fratelli. Al termine della Messa, mons.
Twal ha benedetto il nuovo logo dell'Istituto, composto da piastrelle di vetro e mosaico,
creato dai bambini dell’Effeta con la collaborazione del Centro Mosaico di Gerico.
(T.C.)