2011-10-26 15:54:14

Vertice di Bruxelles: l'Europa aspetta le misure dell'Italia contro la crisi


Mercati mondiali e Stati europei con il fiato sospeso in attesa del summit di oggi pomeriggio a Bruxelles, dove i capi di Stato e di governo dei Ventisette dovranno elaborare una risposta convincente ed esaustiva alla crisi del debito nel Vecchio Continente. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Sale l’attesa nelle ore che precedono il Vertice decisivo per l'Europa: riflettori puntati sull'Italia. Il presidente della Commissione Ue José Barroso e quello dell'Unione europea Herman van Rompuy aspettano ancora la lettera d’impegni che hanno chiesto tre giorni fa al governo di Roma per tranquillizzare le istituzioni europee e gli altri partner dell'Eurozona. Due le riunioni oggi pomeriggio a Bruxelles, a partire dalle ore 17 i leader europei si riuniranno al completo, ovvero a 27, e a seguire si confronteranno solo i 17 dell'Eurozona. I nodi da sciogliere, sono ancora tutti sul tappeto: dalla ricapitalizzazione delle banche alle perdite degli istituti esposti con il debito di Atene, al fondo salva-Stati (Efsf) da alzare ad almeno mille miliardi di euro rispetto ai 440 attuali. I leader devono chiudere la partita su tutto, perché è quello che si aspettano i partner internazionali e i mercati. Riguardo l’Italia il governo ha raggiunto solo nella notte l’accordo per la lettera che il presidente del Consiglio Berlusconi porterà a Bruxelles. Divergenze sono insorte in tema di pensioni di anzianità con il leader della Lega Bossi. Il documento di 15 pagine inviato anche al capo dello Stato Napolitano, riporta gli sforzi compiuti finora dall'Italia e il calendario dei prossimi interventi in tema di grandi opere, infrastrutture, liberalizzazioni, lotta all'evasione, pensioni a 67 anni nel 2026.







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