Africa: i bambini le vittime più a rischio di una delle peggiori epidemie di colera
Quest’anno nell’Africa occidentale e in quella Centrale sono stati registrati più
di 85 mila casi di colera che hanno provocato la morte di 2.466 persone. Per le dimensioni
e la pericolosità dei focolai - riporta l'agenzia Fides - la regione si trova ad affrontare
una delle più grandi epidemie della sua storia. Il tasso di mortalità, compreso tra
il 2,3% e il 4,7%, è elevato e può raggiungere picchi molto alti in alcuni distretti
(in Camerun va dall’1% al 22%). I bambini sono più vulnerabili alla malattia poiché
si disidratano più velocemente e quelli malnutriti sono particolarmente a rischio.
Per quanto concerne le epidemie di colera, gli aumenti più significativi nel 2011
sono stati registrati in Ciad, Camerun e nella Repubblica Democratica del Congo. Sono
tre le aree transfrontaliere dell’Africa occidentale e centrale in cui è scoppiata
l’epidemia: il bacino del lago Ciad (tra Ciad, Camerun, Nigeria e Niger), il bacino
occidente del fiume Congo (tra Repubblica Democratica del Congo, Congo e Repubblica
Centrafricana) e il lago Tanganica (tra Repubblica Democratica del Congo e Burundi).
Piccole epidemie di colera in Benin, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea, Liberia, Togo
sono sotto controllo. (R.P.)