Terremoto in Turchia: Caritas italiana vicina alla Caritas locale
La Caritas italiana è in prima linea accanto a Caritas Turchia nel portare soccorso
alla popolazione colpita dal devastante terremoto nell’est della Turchia, che ha causato
centinaia di morti e migliaia di feriti. L’area maggiormente coinvolta dal sisma è
quella di Van, e soprattutto la città di Ercis, sulle sponde del lago, dove gli aiuti
non sono ancora riusciti ad arrivare: i danni, quindi, non sono stati ancora identificati
nel dettaglio, ma si sa che l’università è parzialmente crollata e così la prigione
e un ospedale, oltre a numerosi altri edifici pubblici e privati. Van, inoltre, ospitava
un gran numero di profughi provenienti dall’Iran e dall’Afghanistan, tant’è vero che
Caritas italiana aveva qui avviato vari progetti, ricorda L'AGENZIA Sir, sulla formazione
scolastica di donne analfabete, l’avviamento di attività di produzione di tappeti
e la formazione linguistica dei profughi. Inoltre, molto è stato fatto nella ricostruzione
delle case delle famiglie indigenti di Izmir, anch’essa colpita in passato da un terremoto,
dove è stato realizzato un centro che si occupa di bambini autistici, sono stati cofinanziati
progetti interparrocchiali destinati ai rifugiati da Istanbul e sostenute le attività
di cura agli adolescenti a rischio. (R.B.)