2011-10-25 08:21:00

El Salvador: mons. Chavez chiede di assistere le vittime delle alluvioni


“E’ giunta l’ora della riabilitazione su ogni aspetto: umano, spirituale, economico e sociale. Non possiamo rassegnarci ad offrire alle nuove generazioni ancora la stessa cosa, sarebbe un crimine imperdonabile”. Il vescovo ausiliare di San Salvador, mons. Gregorio Rosa Chávez, ha rivolto così il suo appello per una “assistenza completa” alle vittime delle gravi alluvioni che colpiscono il Paese da una decina di giorni e che hanno provocato finora oltre 150.000 disastrati, 50.000 dei quali costretti ad abbandonare le proprie case, danneggiando anche circa 19.000 abitazioni. Inondazioni - riporta l'agenzia Misna - che oltre ad aggravare la situazione di povertà in cui versa il 40% dei 6 milioni di salvadoregni, hanno anche causato la perdita del 70% della produzione agricola nella zona del ‘Bajo Lempa’, nell’est del Salvador. Il disastro portato dalle alluvioni, ha detto il presule, “ha evidenziato la vulnerabilità economica, ossia la povertà immeritata che sperimentano tanti concittadini, la vulnerabilità sociale, caratterizzata da un’ingiustizia strutturale, e la vulnerabilità ecologica, la cui grande responsabilità ricade sull’ambizione sfrenata contro il Creato, questa grande casa di tutti che si deteriora ogni giorni di più”. Le autorità hanno ricevuto domenica i primi aiuti internazionali, provenienti dagli Stati Uniti, per un valore di 180.000 dollari; si attendono dal Brasile navi cargo con aiuti alimentari, 3000 tonnellate di fagioli e 790 di mais. Il Brasile si è impegnato anche per una donazione di 100.000 dollari destinati all’acquisto di altri alimenti, affidato alla Fao. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.