2011-10-22 12:05:51

Il commento al Vangelo della Domenica del teologo padre Bruno Secondin


Nella 30.ma Domenica del Tempo ordinario, la liturgia presenta il brano del Vangelo di Matteo nel quale i farisei avvicinano Gesù per metterlo alla prova. Al dottore della Legge che gli chiede quale sia il “grande comandamento”, Cristo risponde:

“'Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente'”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: 'Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti'”.

Su questo brano del Vangelo, ascoltiamo il commento del carmelitano padre Bruno Secondin, docente di Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana:RealAudioMP3

Ancora un tentativo di "incastrare" Gesù, ponendogli dei quesiti seri, ma solo per farlo parlare e accusarlo. Uno dei quesiti di moda e fonte di infinite discussioni era come mettere ordine nelle centinaia di precetti e divieti della legge. Quale comandamento occupa il primo posto? Gesù risponde con la recita dello Shemà, la formula della preghiera quotidiana, aggiungendovi una frase dal codice della legge. Il grande, il fondamentale comandamento è l’amore verso Dio, generoso, totale, assoluto. Ma gli sta accanto, è homoíos, cioè dello “stesso rango”, l’amore verso il prossimo. I due vanno insieme, sono concatenati, ma non sono alla pari.

Non si può amare Dio e ridurre l’amore al prossimo a mero strumento dell’amore a Dio: Dio va amato perchè egli ci ama per primo e tutti precede. Né viceversa si può ridurre o assorbire l’amore a Dio nella dedizione al prossimo, trasformando la fede in etica, cioè in utile aiuto per migliorare la società. Facendo così da un lato l’amore al prossimo sarebbe una semplice appendice, dall’altro Dio sarebbe una semplice premessa di buoni intenti umanistici. La Chiesa non può fare da “riserva etica”, serbatoio di valori utili per una società smarrita e depressa.

Il primato di Dio fa da radice al nostro amore al prossimo: perché Dio è a favore del prossimo, è appassionato per il bene dell’umanità. Lo abbiamo visto in Gesù, tutto presente davanti al Padre e sua visibile icona, e sempre vicino a tutti con amore vero.







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