2011-10-21 15:45:01

Prosegue a Cuneo il Forum di Greenaccord su democrazia, comunicazione e rispetto del creato


Sono oltre 100, provenienti da tutti il mondo i giornalisti che partecipano al IX Forum internazionale della informazione per la Salvaguardia del creato, organizzato dall’Associazione culturale Greenaccord, che si sta svolgendo in questi giorni a Cuneo e che si concluderà domani. Tema del meeting “People building future. Media, democrazia e sostenibilità”. Il servizio di Marina Tomarro:RealAudioMP3

“L’importanza delle nuove forme di comunicazione è fondamentale. Da loro sta partendo il cambiamento del mondo”. Così Ignazio Ramonet, ex direttore del mensile francese “Le monde diplomatique”, ha aperto il suo intervento nella terza giornata del IX Forum internazionale dell'informazione per la salvaguardia della natura. Il giornalista si è soffermato su come i social network abbiano avuto un ruolo fondamentale nella "primavera araba" o nei diversi movimenti europei, nella circolazione delle informazioni o nelle organizzazioni delle manifestazioni. “I giovani ci chiedono un mondo differente - ha spiegato Ramonet - ma non basta solo cacciare i governi, bisogna trovare delle soluzioni alternative, che ci portino a vivere in maniera differente. Non serve più investire nelle grandi strutture; oggi è fondamentale promuovere le nuove energie, proteggere le biodiversità del pianeta, creare nuove forme di democrazia, che vadano verso la sostenibilità e non solo verso i profitti”.

La giornalista egiziana Dalia Abdel Salam ha testimoniato come i social network nella "primavera araba", e in particolare nel suo Paese, siano stati molto importanti, nonostante i governi abbiano cercato di oscurare Internet per non far circolare le notizie tra i manifestanti.
Al Forum, nei giorni precedenti, si è discusso anche su come educare i cittadini a una forma differente di democrazia, dove un diverso controllo sulla gestione delle risorse collettive può davvero cambiare le cose.

“Il benessere di una comunità – ha spiegato Luciano Canova, docente di economia presso la Eni Corporate University – è determinato anche dalla qualità ambientale o dalla bellezza di un territorio. Perciò dobbiamo cambiare i vecchi modelli di valutazione, che riducono tutto a una dimensione monetaria sottovalutando tutte le altre componenti che determinano la felicità umana”. Domani il tema centrale della giornata sarà l’Anno internazionale delle Foreste. Tra i relatori anche il tredicenne tedesco Felix Finkbeiner, fondatore della campagna mondiale "Basta parlare, iniziamo a piantare", che favorisce la piantagione di nuovi alberi in tutto il pianeta.







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