2011-10-20 14:48:06

Saragozza: entrati nel vivo i lavori del Congresso mondiale dell'Educazione cattolica


Oltre 600 delegati di 102 Paesi sono riuniti a Saragozza in Spagna per il XVII Congresso mondiale dell'Educazione cattolica. Esperti, segretari regionali e rappresentanti permanenti dell'Organizzazione internazionale per l'Educazione cattolica (Oiec) presso l’Onu, l’Unesco, l’Unicef, il Consiglio d'Europa ed il Vaticano, sono chiamati - riferisce l'agenzia Zenit - a dibattere per contrastare l’attuale crisi di valori promuovendo una formazione basata sull'etica, che apra alla speranza. “E' proprio la messa a fuoco della formazione della persona in tutti gli ambiti che, oltre a generare più benefici individuali, aggiunge un valore sostanziale al ruolo futuro che la persona deve svolgere nella società”, ha spiegato il presidente della Comunità aragonese, Luisa Fernanda Rudi. Quella cattolica, ha aggiunto, è “un'educazione di qualità, dalla scuola all'università, perché è un'educazione nella libertà”. Dal canto suo, il segretario generale dell'Oiec, padre Ángel Astorgano, ha affermato che “il diritto a una vita degna per tutti deve essere l'ideale di forza che porta a impegnarsi nell'educazione delle nuove generazioni”. Nel momento attuale, ha indicato, c'è un sentimento di demotivazione e di scarsa fiducia nel futuro. Per questo, ha osservato che la scuola può e deve essere un luogo in cui, “gettando semi di speranza nel futuro, si raccolgano frutti di speranza e fiducia, valori che ora sono poco diffusi”. Il Congresso terminerà domani, dopo quattro giorni di riflessioni e studio. (R.G.)







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