Porto Rico: oltre alla polizia anche le Chiese potranno raccogliere le armi illegali
I leader delle diverse Chiese portoricane hanno accolto in modo positivo il progetto
di legge che prevede un’amnistia di 60 giorni durante la quale tutti coloro che possiedono
un’arma, potranno consegnarla alla polizia o alle chiese senza conseguenze legali.
L'arcivescovo di San Juan de Puerto Rico, mons. Roberto Octavio González Nieves, ha
affermato che la Chiesa cattolica è convinta che questa disposizione "avrà l'effetto
di ridurre il flusso di armi illegali". "Noi vescovi siamo in sintonia con questo
sforzo. Una volta studiati gli statuti applicabili a questa amnistia, verrà annunciato
come contribuire alla sua attuazione" ha detto l'arcivescovo. Tuttavia mons. Gonzalez
Nieves ha avvertito che, pur sostenendo l'amnistia, c'è l'urgenza di attuare un piano
per regolare l'ingresso delle armi nel Paese, come richiesto anche dal Pontificio
Consiglio della Giustizia e della Pace. "Ci vuole ogni sforzo per prevenire la proliferazione
di tutte le armi che incoraggiano la violenza, l'omicidio ed ogni atto di sangue"
ha detto. Anche i diversi leader degli altri gruppi religiosi - riporta l'agenzia
Fides - si sono espressi a favore di quest’iniziativa di pace. (R.P.)