Benedetto XVI ai vescovi australiani: ispirati da Santa Mary MacKillop, impegnatevi
nella nuova evangelizzazione
La Chiesa australiana si è rinnovata grazie alla Gmg di Sydney e la canonizzazione
di Mary MacKillop: è quanto sottolineato da Benedetto XVI nel discorso ai vescovi
australiani, ricevuti stamani in Vaticano, in occasione della visita ad Limina.
Il Papa ha incoraggiato i presuli ad impegnarsi nella sfida della nuova evangelizzazione.
Quindi, ha chiesto loro di continuare a riparare, con onestà e umiltà, gli errori
e peccati compiuti in passato da membri del clero. L’indirizzo d’omaggio al Papa è
stato rivolto dall’arcivescovo di Adelaide, e presidente dell’episcopato australiano,
mons. Philip E. Wilson. Il servizio di Alessandro Gisotti:
La Chiesa
dell’Australia – ha affermato Benedetto XVI – può guardare con fiducia alle sfide
del futuro, grazie a due momenti di grazia che ne hanno contraddistinto la storia
recente, la Gmg di Sydney e la canonizzazione di Mary MacKillop, prima Santa australiana:
“World
Youth Day was blessed…” “La Giornata Mondiale della Gioventù – ha detto
il Papa – è stata benedetta da un grande successo” e ha continuato a dare frutti.
Il clero e i fedeli, ha osservato, “hanno sperimentato la giovane vitalità della Chiesa”
e la “perenne rilevanza” della Buona Novella che va "proclamata ad ogni generazione”.
Lo Spirito Santo, ha soggiunto, “non cessa mai di risvegliare nei cuori dei giovani
il desiderio per la santità e lo zelo apostolico”. Di qui l’importanza di essere vicini
a quei giovani che “riflettono seriamente sulla possibilità” di dedicare la propria
vita al sacerdozio o alla vita religiosa. Il Pontefice si è quindi soffermato sulla
canonizzazione di Mary MacKillop, Santa Maria della Croce:
“In circumstances
that were often very trying…” “In circostanze che sono state spesso
di grande prova”, ha detto, Mary MacKillop è sempre rimasta una madre spirituale,
colma di amore per i bambini e le donne che le erano affidate. E’ stata, inoltre,
“un’insegnante innovativa della gioventù”:
“Her vigorous faith, translated
into dedicated…” “La sua fede vigorosa trasformata e dedicata in un’azione
paziente”, ha detto il Papa, “è stato il suo dono all’Australia” e al mondo. E ha
auspicato che il suo esempio “ispiri le azioni dei genitori, dei religiosi, degli
insegnanti e di quanti si occupano del bene dei bambini”, offrendo loro protezione
dal male e un’educazione per un felice e prospero futuro:
“Saint
Mary MacKillop’s courageous…” “La risposta coraggiosa di Santa Maria
MacKillop alle difficoltà che ha affrontato nella sua vita – ha affermato il
Papa – possano ispirare i cattolici di oggi” nel confrontarsi con la nuova evangelizzazione,
nella diffusione del Vangelo in tutta la società. Il Papa ha ribadito l’importanza
della formazione, a partire dal catechismo dei bambini. Al contempo, ha osservato,
che anche i membri del clero devono essere assistiti e incoraggiati nella propria
formazione, “con l’approfondimento della vita spirituale, in un mondo attorno a loro
che si va sempre più velocemente secolarizzando”. Di qui, il monito del Papa a impegnarsi
per sanare le ferite del passato:
“It is true that yours is a pastoral
burden..” “E’ vero – ha riconosciuto – che il vostro compito pastorale
è stato reso più pesante dai peccati ed errori del passato di altri”, ancor più gravi
quando compiuti da membri del clero e religiosi. “Tuttavia – ha avvertito – voi avete
ora il compito di continuare a recuperare gli errori del passato con onestà e trasparenza,
in modo da costruire, con umiltà e fermezza, un futuro migliore” per tutti. Ha quindi
incoraggiato i presuli ad essere pastori di anime, assieme ai sacerdoti, guidando
con amore e verità il proprio gregge. Il Papa ha infine espresso apprezzamento per
la nuova traduzione del Messale Romano, “frutto di una straordinaria cooperazione”
tra i vescovi e la Santa Sede.