All'indomani dell'uccisione
di padre Fausto Tentorio - missionario nelle Filippine da oltre trent'anni - si
fa più acuto il dolore per tutte le comunità cristiane perseguitate nel mondo. Nonostante
il martirio, c'è comunque "un manipolo di eroi" (per usare le parole di un gigante
della carità come don Gnocchi) che resiste e continua a lavorare nel silenzio. Padre
Sebastiano D'Ambra ne è un esempio. Anch'egli missionario del Pime nelle Filippine
e fondatore del movimento per il dialogo interreligioso Silsilah, ci racconta dello
sforzo comune di semplici musulmani e cristiani al di fuori di qualsiasi dinamica
di potere. (a cura di Emanuela Campanile)