Kenya: la Chiesa condanna l'uccisione di sette persone a Isiolo, tra cui due bambini
Almeno sette persone sono state brutalmente assassinate venerdì scorso durante un
assalto a Ngaremara, nella contea di Isiolo, nel nord-est del Kenya . Tra i morti
vi sono due bambini. Durante il raid non è stato rubato nulla alle vittime. Il massacro
è stato condannato con forza, secondo quanto riferisce l’agenzia Cisa ripresa dalla
Fides, da mons. Anthony Ireri Mukobo, vicario apostolico di Isiolo. Mons. Mukobo ha
affermato che il governo deve fornire un'adeguata protezione ai suoi fedeli ed ha
lamentato le carenze delle forze dell’ordine. “Abbiamo perso persone innocenti, compresi
bambini che andavano a scuola ancora nelle loro uniformi. A causa dell’insicurezza,
molte famiglie che vivono a Daaba hanno abbandonato le loro case e si sono rifugiate
altrove. Tutte le scuole a Ngaremara, Daaba, Arimet, Chumviele e Atan sono state chiuse"
ha denunciato il vicario apostolico. Mons. Mukobo ha invitato i dirigenti politici
della zona ad evitare di alimentare i contrasti tribali a fini politici e di preservare
le vite umane. Il vescovo ha esortato il governo a convocare una riunione di pace
delle tribù coinvolte nelle violenze in un campo neutro. "Lasciamoci guidare dalle
parole del nostro inno nazionale. Facciamo sì che la giustizia sia il nostro scudo
e il nostro difensore, che possiamo vivere insieme in unità, nella pace e nella libertà"
ha concluso mons. Mukobo. La Chiesa cattolica si è mobilitata per aiutare i superstiti
del massacro. (R.P.)