Guerriglia urbana a Roma. Black Bloc infiltrati tra gli "indignati"
Giornata di fortissima tensione nel centro di Roma in occasione del corteo degli studenti
e del movimento degli indignati promosso a Roma come in tante altre città del mondo
per protestare pacificamente contro governi e banche considerati responsabili della
crisi economica mondiale. Gruppi di black bloc si sono infiltrati nella manifestazione:
incendiate auto, sfondate vetrine di supermercati e banche. Assaltato il ministero
della Difesa. Ma la situazione più difficile si è registrata in piazza San Giovanni.
Una settantina complessivamente i feriti tra manifestanti e forze dell’ordine, tre
sono in gravi condizioni. Unanime la condanna del mondo politico. Servizio di Giampiero
Guadagni:
Sugli scontri
è intervenuto anche il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini che si è detto sgomento
e preoccupato. “E’ uno choch – ha spiegato – vedere queste scene di querriglia''.
Il porporato poi esprime profondo turbamento per l’irruzione di alcuni violenti nella
chiesa romana dei santi Marcellino e Pietro. Il card. Vallini ha condannato l'episodio
parlando di "blasfemia e profanazione", in particolare per "la distruzione di una
statua della Madonna e di un Crocifisso".
Le violenze hanno costretto molti
manifestanti ad abbandonare immediatamente il corteo. Eugenio Bonanata ha raccolto
alcune testimonianze. Sentiamo: