Giornata mondiale dell’alimentazione: l’aumento dei prezzi colpisce il Sud del mondo
“Prezzi degli alimenti, dalla crisi alla stabilità”. E’ il tema della Giornata mondiale
dell’alimentazione, indetta dalla Fao, che verrà celebrata domani. In base ai dati
diffusi di recente dalla Banca mondiale, l’aumento dei prezzi del cibo tra il 2010
e il 2011 ha fatto precipitare più di 70 milioni di persone nella povertà estrema.
Le popolazioni del Sud del mondo – ricorda l’agenzia Misna - sono le più vulnerabili
di fronte alla fluttuazione dei prezzi e al caro cibo che ipotecano la sicurezza alimentare
di molti Paesi in via di sviluppo. Quest’anno la sesta edizione della "Run for food",
la "Corsa contro la fame", che domani si snoderà per le vie di Roma con un percorso
di 10 km per la competizione e di 5 km per la gara non competitiva, è dedicata al
Corno d’Africa, colpito da una grave crisi umanitaria dovuta ad una devastante siccità.
In quella regione del continente almeno 13 milioni di persone patiscono la fame. L’instabilità
dei prezzi alimentari, iniziata con la crisi alimentare del biennio 2006-2008, si
è accentuata negli ultimi mesi alla luce della crisi dei mercati mondiali provocata
anche da meccanismi speculativi. Lunedì a Roma, presso la Fao si aprirà la 37.ma sessione
del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (Csa), un ‘forum’ che mette a confronto
governi, istituzioni internazionali e società civile intenti a delineare politiche
e progetti di lotta all’insicurezza alimentare. (A.L.)