Colombia: i vescovi denunciano “frodi e compravendita di voti”
“Poiché la Chiesa è presente perfino nell'angolo più remoto della Colombia, sappiamo
della compravendita di voti, della migrazione degli elettori, delle schede falsificate
e del fatto che anche i morti iniziano a votare. Ribadiamo che nessuno di questi difetti
sono ammissibili nell'atto di votare”. “Non si può essere d'accordo o complici con
i disonesti”: è l’allarme lanciato dalla Conferenza episcopale della Colombia in una
lettera indirizzata al presidente Juan Manuel Santos ed altre autorità statali, alla
vigilia delle elezioni del prossimo 30 ottobre. Nel documento, riportato dall’agenzia
Fides, mons. Juan Vicente Córdoba, segretario generale della Conferenza episcopale,
sottolinea anche che la vicinanza della Chiesa con la popolazione ha permesso di ottenere
delicate informazioni di tal genere, su possibili brogli elettorali. Mons. Juan Vicente
Córdoba invita la popolazione colombiana a portare avanti l’impegno civico del voto
con coscienza trasparente e in favore di candidati onesti: “Chiediamo di avere per
il momento delle elezioni, la chiara coscienza di scegliere i candidati onesti, corretti
e quelli che preferiscono il bene del Paese”. I presuli invitano i cittadini a denunciare
la compravendita di voti, lo spostamento degli elettori, la supplenza degli elettori
ed altre azioni che potrebbero danneggiare la trasparenza democratica del voto. La
Conferenza episcopale ha annunciato che domenica 23 ottobre, in tutte le parrocchie
del Paese, si darà lettura a una lettera pastorale che offrirà ai fedeli cattolici
e al popolo colombiano alcune linee guida fondamentali: l’obiettivo è di garantire
che le elezioni possano efficacemente contribuire alla costruzione di una nazione
più democratica, giusta e solidale. La Chiesa indica, tra le priorità, la lotta contro
la povertà e la corruzione, il rispetto della vita umana e della vera natura della
famiglia. Criteri chiave, a giudizio dei vescovi, che dovrebbero aiutare a discernere
i programmi dei vari partiti politici e candidati. (A.L.)