Cortile dei Gentili per il dialogo tra credenti e non credenti: il bilancio del cardinale
Ravasi
Appena rientrato da Bucarest, dove ha presieduto un nuovo appuntamento nell’ambito
de “Il Cortile dei Gentili”, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio
Consiglio della Cultura, ha incontrato i giornalisti in Vaticano. Un’occasione per
tracciare un bilancio dei primi otto mesi di lavoro di questa struttura vaticana di
dialogo fra credenti e non credenti e indicarne le prospettive. Il porporato ha inoltre
annunciato il lancio del nuovo sito interattivo "www.cortiledeigentili.com" e fornito
dettagli sulla partecipazione di un gruppo di non-credenti alla Giornata di riflessione,
preghiera e dialogo per la pace in programma il 27 ottobre ad Assisi. Il servizio
di Fabio Colagrande:
Invitare
dei non-credenti alla commemorazione del grande incontro interreligioso per la pace,
voluto da Giovanni Paolo II 25 anni fa ad Assisi, è un modo per ribadire il rilievo
del rapporto tra fede e ragione, così centrale nel Magistero di Benedetto XVI. Lo
ha spiegato il cardinale Ravasi annunciando i nomi dei cinque intellettuali che saranno
presenti il 27 ottobre ad Assisi. Si tratta della filosofa e psicanalista francese
Julia Kristeva – che prenderà la parola davanti al Papa - di Remo Bodei, italiano
docente di filosofia alla Ucla di Los Angeles; del filosofo britannico Anthony Grayling,
del suo collega messicano Guillermo Hurtado e dell’economista austriaco Walter Baier.
Un gruppo emblematico che alla vigilia, il 26 ottobre, sarà presente a una Tavola
Rotonda nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi Roma Tre, nella
Capitale, dal titolo ‘Credenti e non credenti di fronte alle sfide della modernità’.
‘La partecipazione dei non credenti all’incontro di Assisi – ha commentato Ravasi
– è stata voluta personalmente dallo stesso Benedetto XVI che, nel corso di una riunione
preparatoria della Giornata, l’ha annunciata e motivata’.
Il presidente
del dicastero della cultura ha inoltre riferito dell’alto livello intellettuale e
della sorprendente partecipazione di pubblico che ha avuto l’incontro del ‘Cortile
dei Gentili’ da lui presieduto a Bucarest l’11 e il 12 ottobre scorsi sul tema ‘Umanesimo
e Spiritualità’. Il porporato ha poi lanciato il prossimo incontro italiano del ‘Cortile’
in programma il 17 ottobre a Firenze, sul tema ‘Umanesimo e bellezza, ieri e oggi’
e quello del 14 e 15 novembre previsto a Tirana sul tema ‘In cosa crede chi non crede?’.
‘Gli incontri – ha spiegato poi traendo un bilancio dei primi mesi di lavoro – sono
e saranno sempre a un livello medio-alto e qualificato di dialogo e dedicati alle
più profonde urgenze dell’umanesimo’. ‘Ma noi non ci dimentichiamo – ha aggiunto -
che la situazione culturalmente più drammatica è quella di uno pseudo-atesimo che
è in realtà indifferenza verso la religione’. ‘E’ una vera malattia delle nostre società
– ha spiegato Ravasi – che preoccupa anche gli intellettuali non credenti’. E proprio
anche per iniziare un percorso formativo educativo più incisivo in questo senso il
presidente del dicastero della cultura ha spiegato che è da oggi in rete il portale
interattivo e in più lingue "www.cortiledeigentili.com" che vuole favorire il dialogo
e lo scambio reciproco fra credenti e non credenti anche nella rete.