2011-10-13 15:49:26

Libia: giallo sulla cattura a Sirte di Mutassim Gheddafi, figlio del colonnello


Sul terreno di battaglia in Libia, gli ultimi combattenti fedeli al colonnello Muammar Gheddafi resistono ancora in due zone della città di Sirte agli attacchi dei militanti del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), che ieri sera hanno annunciato di avere catturato Mutassim Gheddafi, quartogenito del colonnello, 36 anni, medico, militare di carriera a capo del Consiglio di sicurezza nazionale, che ora sarebbe detenuto a Bengasi, anche se altre fonti smentiscono la sua cattura. Problemi anche per il terzogenito Saadi Gheddafi, indagato per l’omicidio nel 2005 di Bashir al Rryani, nazionale di calcio, allenatore per diversi anni di Saadi. Bashir, che criticava apertamente il regime di Muammar Gheddafi, aveva già subito aggressioni prima di essere torturato e ucciso.

Siria, esercito in azione a Binnish per stanare attivisti antiregime
Aumenta la tensione in Siria. Le truppe di Damasco hanno ucciso oggi tre miliziani dissidenti in uno scontro a fuoco scoppiato durante un raid dell'esercito a Banash, nel nordovest del Paese. E’ solo l’ultimo episodio in due giorni contrassegnati dalla dura offensiva del regime contro l’opposizione, sia a livello militare, che nelle piazze. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

E’ scattata stamattina l’ora “X”, nella quale l’esercito di Damasco ha lanciato il violento attacco nelle regione al confine con la Turchia, dove erano asserragliate unità composte da disertori e dissidenti armati. I militari, appoggiati anche da reparti blindati, sono entrati anche nel centro abitato di Homs, uno degli epicentri delle proteste di piazza in corso dalla metà di marzo. Effettuati rastrellamenti casa per casa, che hanno portato all’arresto di numerosi civili. Ieri, nella città, avevano perso la vita altri tre civili, sospettati di aver preso parte a recenti manifestazioni. Vittime che si aggiungono alle oltre dieci dell’altro ieri, perite in circostanze simili. 2900 le vittime dall’inizio delle proteste a marzo. Ma l’azione dura del regime di Damasco si è manifestata ieri anche nelle piazze. In particolare, nelle strade della capitale, dove centinaia di sostenitori del presidente Bashar Al Assad, si sono radunati scandendo slogan in segno di appoggio del capo dello Stato, ma anche inneggiando a Cina e Russia per la condanna espressa nei confronti del fronte antiregime. In controtendenza la liberazione di Walid al Bunni, noto oppositore del regime siriano, scarcerato ieri su cauzione, dopo oltre due mesi di detenzione. Bunni, 47 anni, medico, era stato arrestato nel 2005 e condannato a tre anni dopo aver firmato un documento nel quale un gruppo di intellettuali siriani chiedeva riforme politiche in senso democratico.

Siria-Libano: sconfinamento nella valle della Bekaa
Nuovo episodio di violazione, il terzo in 10 giorni, della sovranità del Libano da parte della Siria: carri armati dell'esercito di Damasco hanno sconfinato nella valle della Bekaa. Lo sconfinamento è avvenuto nei pressi della localià libanese di Wadi Aanjar, nel settore centrale della frontiera.

Medio Oriente: rilascio del soldato israeliano Shalit entro il 19 ottobre
Sarà riconsegnato ad Israele il 18 o il 19 ottobre il caporale israeliano Ghilad Shalit, dopo oltre cinque anni di prigionia nella Striscia di Gaza. Lo hanno confermato fonti israeliane, sottolineando che contemporaneamente dovrebbe avvenire il rilascio del primo scaglione dei 1027 detenuti palestinesi indicati nell'accordo di scambio sottoscritto nei giorni scorsi da Israele con gli integralisti palestinesi di Hamas, sotto l'egida della mediazione egiziana. Shalit, hanno precisato le fonti, sarà condotto in Egitto attraverso il valico di Rafah (sud della Striscia) e affidato ai mediatori egiziani, che provvederanno a stretto giro a trasferirlo in patria.

Afghanistan-Iran: missili iraniani in una zona di frontiera
Almeno sette missili lanciati dall'Iran sono caduti nell'area di confine della provincia di Nimroz, nell'Afghanistan occidentale, da quando ieri è scoppiato uno scontro a fuoco tra le forze di frontiera dei due Paesi. ''La disputa su quell'area ha una storia molto lunga. La zona appartiene all'Afghanistan, ma l'Iran sta cercando di costruire un check-point nello stesso posto'', ha spiegato all'agenzia Ansa Najibullah Alim, capo dello staff del governatore di Nimroz.

Pakistan: attacco di un drone nel Nord Waziristan, quattro morti
Almeno quattro militanti sono stati uccisi oggi in un attacco con aereo senza pilota americano (drone) nel distretto tribale del Nord Waziristan, nel nordovest del Pakistan, vicino al confine afghano, roccaforte dei talebani.

Italia, Silvio Berlusconi parla alla Camera alla vigilia del voto di fiducia
In Italia, si alza il livello dello scontro politico, dopo intervento alla Camera dei deputati del premier, Silvio Berlusconi, che ha chiesto di “avere riconfermata la fiducia” al proprio esecutivo “perché profondamente consapevole – ha detto – dei rischi che corre il Paese”. Domani l’atteso voto in parlamento. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Come annunciato, presenti in aula soltanto i parlamentari della maggioranza, mentre i deputati del Partito democratico e dell’Italia dei valori hanno abbandonato l’emiciclo in segno di protesta. Dopo la sconfitta parlamentare di martedì scorso, in cui il governo è andato sotto nella votazione sul Rendiconto, Berlusconi si è scusato, definendo l’episodio un incidente parlamentare del quale la maggioranza porta la responsabilità. “Una situazione anomala – ha spiegato – da sanare con la fiducia politica''. Prima dell’intervento alla Camera, il capo del governo ha rivolto in sede di Consiglio dei ministri un appello all’unità ai membri della maggioranza. Intanto, dal capo di Stato Napolitano è giunto al parlamento l’invito a dare risposte credibili al Paese, sollecitando direttamente il premier Berlusconi: tocca al presidente del Consiglio, ha detto, indicare la soluzione. Preoccupazione per le sorti dell’Italia ha espresso anche il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. In uno dei suoi ultimi discorsi prima di insediarsi alla Banca centrale europea (Bce), Draghi ha spronato il Paese e la sua classe politica a uscire dalla crisi e a ''ritrovare la coesione''. La ''salvezza e il rilancio'' dell'Italia – ha sottolineato possono arrivare solo dagli stessi italiani e occorre ''agire con rapidità'' perché ''è già stato perso troppo tempo'' e si rischia di non governare più il debito.

Bce: Paesi vulnerabili siano pronti a manovre aggiuntive
I Paesi dell'area euro che hanno ricevuto il salvataggio Ue-Fmi e quelli ''particolarmente vulnerabili'' devono essere ''pronti ad adottare eventuali misure aggiuntive''. L’invito giunge dalla Banca centrale europea. Intanto, a Bruxelles il presidente della Commissione Ue, Barroso, ha assicurato che ''tutti gli sforzi per rafforzare la zona euro saranno fatti in coerenza con la necessità di mantenere l'unità tra tutti i 27 Paesi della Ue'', ma l'Unione Europea – ha aggiunto ha bisogno ''di un metodo più efficace per decidere, per potere essere più credibile verso i mercati''. Per questo, Barroso ha invocato per 17 Paesi della moneta unica strutture di confronto e decisione.

Grecia: sciopero nazionale dei trasporti
Al via oggi in Grecia lo sciopero di 48 ore di tutti i mezzi di trasporto, indetto dai lavoratori del settore che stanno manifestando nella centralissima piazza Syntagma di Atene. Fermi i taxi, chiusi i siti archeologici e i musei.

Usa: sì ad accordi di libero scambio con Colombia, Panama e Corea del Sud
Usa: dopo un’empasse durata cinque anni, che si protraeva dall’amministrazione di Bush, il Congresso ha approvato gli accordi di libero scambio con Colombia, Panama e Corea del Sud. Successo per il presidente Obama, che ha affermato: ''E' una grande vittoria per i lavoratori e le imprese''. Soddisfatta anche il segretario di Stato, Hillary Clinton, per un'importante vittoria di politica estera. Secondo i sostenitori dei tre accordi commerciali, le intese ridurrano i prezzi per i consumatori statunitensi e aumenteranno le vendite all'estero di beni e servizi americani, favorendo la ripresa. Secondo i molti oppositori democratici, gli accordi potranno invece tradursi in una perdita di posti di lavoro e calo dei salari.

Cina: convocati gli ambasciatori di Thailandia, Laos e Myanmar per eccidio marinai
La Cina ha chiesto a Thailandia, Laos e Myanmar di intensificare gli sforzi e proteggere i suoi cittadini, dopo che 13 marinai cinesi su due navi sono stati uccisi sul fiume Mekong, lo scorso 5 ottobre. Il viceministro degli Esteri, Song Tao, ha convocato oggi gli ambasciatori dei tre Paesi del sud asiatico, che hanno promesso assistenza alla Cina soprattutto in termini di indagini verso i responsabili dell'eccidio.

Terremoto a Bali, decine di feriti ma nessuna vittima
Indonesia: una cinquantina di feriti ma nessuna vittima nell’isola di Bali, colpita stamani da un terremoto di magnitudo 6,2. Grande paura tra i numerosi turisti presenti sull'isola che, avvertita la scossa, sono scappati fuori dagli hotel. L'epicentro del sisma ad una profondità di oltre 61 km è stato localizzato 100 km a sudovest della città di Denpasar. Nessun allarme tsunami dal centro di monitoraggio delle Hawaii. L'Indonesia si trova infatti sulla "cintura di fuoco" del Pacifico, dove l'incontro di numerose placche tettoniche continentali provoca una intensa attività vulcanica e sismica.(Panoramica internazionale a cura di Roberta Gisotti)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 286







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