card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli Ci sono stati
due momenti veramente belli e significativi, che ci hanno permesso di dire tra le
porte del carcere, la società interna ed esterna, non ci deve essere un muro di divisione
che emargina ancora di più questi fratelli, come se fossero degli isolati, degli appestati.
Con tutte le autorità abbiamo cercato di sensibilizzare da una parte le istituzioni
per una migliore e per una maggiore umanizzazione della vita del carcere e, dall’altra
la società affinché sia un po’ più sensibile alle problematiche e si impegni soprattutto
dopo, quando una volta scontata la pena i detenuti rientrano nella società, a far
sì che non ci siano più quei pregiudizi che li emarginano. Nel quadro delle
iniziative del Giubileo per Napoli si è svolta ieri una giornata speciale per le carceri.
Un incontro è stato promosso nel carcere di Secondigliano seguito da una processione
con il cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe dal Centro Direzionale fino al carcere
di Poggioreale. ( a cura di Luca Collodi )