Africa Occidentale: epidemia di colera fuori controllo, i bambini i più colpiti
Oltre 85mila casi di contagio e 2.466 decessi. Sono le dimensioni dell’epidemia di
colera che sta attanagliando l’Africa occidentale e centrale. In una nota diffusa
ieri l’Unicef chiede di intensificare gli sforzi per contrastare il diffondersi della
malattia. “Il tasso di mortalità - compreso tra il 2,3% e il 4,7%- è inaccettabilmente
alto, e raggiunge picchi ancora più elevati in alcuni distretti (fino al 22% ad esempio
in alcune zone del Camerun)”, fa sapere il Fondo Onu per l’infanzia, sottolineando
che “i bambini, specialmente se affetti da malnutrizione, sono i soggetti più vulnerabili”
perché “si disidratano più velocemente”. Ciad, Camerun e Repubblica Democratica del
Congo i Paesi più colpiti; ma epidemie vengono segnalate anche in Benin, Costa d’Avorio,
Ghana, Guinea, Liberia e Togo, sebbene siano sotto controllo. L’Unicef, che sta prestando
soccorso con farmaci, campagne di sensibilizzazione per le comunità in materia di
igiene e con indagini epidemiologiche, esorta i governi “a coordinare la risposta
non solo all’interno dei propri confini, ma assicurando una stretta collaborazione
con i Paesi vicini”. “Il coordinamento transfrontaliero – si legge a conclusione nella
nota - deve essere incoraggiato a tutti i livelli, dal distretto al livello nazionale”.
(M.G.)