2011-10-11 16:23:41

L'ex premier ucraina Timoshenko condannata a 7 anni per abuso di potere


La leader dell'opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, è stata condannata a sette anni di carcere e al pagamento di 137 milioni di euro per abuso di potere "a fini criminali", quando era premier. Lo ha affermato il giudice, Rodion Kireiev, leggendo il dispositivo della sentenza a carico dell'"eroina" della Rivoluzione arancione. La portavoce dell'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione Europea fa sapere che la condanna può avere “conseguenze importanti” nelle relazioni tra la Ue e l'Ucraina. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Iulia Timoshenko dice che "nessuno riuscirà a diffamare" il suo "buon nome". Nessuno, aggiunge, in Ucraina o in qualunque altro luogo del mondo, crede nei crimini che sono stati enunciati. L'ex lady di ferro afferma che "continuerà a lavorare per il bene dell'Ucraina". E c’è poi un’accusa: definisce la sentenza contro di lei “una sentenza fabbricata" da Ianukovich, cioè l’attuale presidente. Ma per capire i fatti incriminati, bisogna tornare al 2009, quando la Timoshenko era capo del governo. Kiev e Mosca sottoscrivono un’intesa che mette fine alla guerra del gas di due settimane che aveva lasciato al freddo mezza Europa: il dissidio tra Ucraina e Russia infatti bloccava su territorio ucraino anche i consueti rifornimenti per altri Paesi. In ogni caso, secondo l'accusa, quell’intesa fu imposta alla società energetica statale Naftogaz dall'ex premier senza il consenso del governo da lei guidato. Inoltre, il prezzo concordato, 450 dollari ogni mille metri cubi, sarebbe stato svantaggioso per il Paese. A questo proposito: oltre che a sette anni di reclusione, l'ex premier ucraina, Iulia Timoshenko, è stata condannata a risarcire alla compagnia energetica statale Naftogaz circa 137 milioni di euro, cioè l'ammontare del presunto danno che l'azienda avrebbe subito a causa dei contratti per le forniture di gas russo siglati nel 2009 dalla ex leader senza il consenso del suo governo. Migliaia di persone stanno manifestando intanto davanti al Tribunale distrettuale di Pechersk, a Kiev, contro la condanna e a sostegno della Timoshenko, che ora è capo dell’opposizione. E che mai ha smesso gli abiti tradizionali con la caratteristica pettinatura con le lunghe trecce raccolte.







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