Appello dei vescovi canadesi per il pastore cristiano iraniano condannato a morte
per apostasia
Anche i vescovi del Canada si uniscono alla mobilitazione internazionale per salvare
la vita a Yousef Nadarkhani, il pastore cristiano condannato a morte, in Iran, per
apostasia. In una lettera indirizzata all’ambasciata iraniana a Ottawa, il presidente
del Comitato per i diritti umani della Conferenza episcopale (Cecc), mons. Brendan
O’Brien, chiede al governo di Teheran di rispettare i suoi impegni internazionali
in materia di diritti umani. In particolare ricorda che nel 1948 l’Iran ha aderito
alla Dichiarazione universale dei diritti umani che, all’articolo 18 stabilisce che
“ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione” e
che “questo diritto comprende anche la libertà di cambiare religione o convinzione”.
Citando inoltre il recente intervento di mons. Dominique Mamberti, Segretario della
Santa Sede per i Rapporti con gli Stati, all’Assemblea generale dell’Onu, la missiva
afferma che “la mancanza di rispetto per la libertà religiosa è una minaccia per la
sicurezza e la pace e impedisce la realizzazione di un autentico sviluppo umano integrale".
Di qui la richiesta che il pastore Nadarkhani, e “tutte le persone che si trovano
in situazioni analoghe sia trattato conformemente all’articolo 18 della Dichiarazione
universale dei diritti umani”. Nadarkhani, 34 anni, padre di due bambini, si è convertito
al cristianesimo all’età di 19 anni. Per questo motivo, e per avere convertito altri
musulmani, era stato condannato a morte nel settembre del 2010 da una corte della
sua città, Rasht, nel nord dell'Iran. Contro la sentenza hanno protestato i governi
di diversi Paesi, in particolare Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia e Polonia,
presidente di turno dell'Unione europea. Oggi intanto il tribunale della provincia
di Ghilan che avrebbe dovuto avere l'ultima parola sulla sua vicenda giudiziaria ha
stabilito che sarà la Guida Suprema Khamenei a decidere la sorte del pastore cristiano
iraniano. (L.Z.)