2011-10-10 14:15:14

Nell’anniversario della morte, Santa Messa in memoria di Pio XII sulla tomba di San Pietro


Il 9 ottobre del 1958 moriva a Castelgandolfo Pio XII. Su invito del Comitato Papa Pacelli – Associazione Pio XII - è stata celebrata ieri una Messa in memoria del Pontefice dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica vaticana, presso l’altare alla tomba di San Pietro, nelle Grotte vaticane. Grotte gremite in ogni ordine di posto da una folla di fedeli. Hanno concelebrato il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, e don Nicola Bux, cofondatore del Comitato Papa Pacelli, insieme con altri 15 sacerdoti. Presenti alla Messa, delegazioni di suore di numerose congregazioni provenienti da vari istituti di Roma, e oltre un centinaio di fedeli. Al rito hanno assistito anche il cardinale Giovanni Coppa, suor Margherita Marchione, biografa di Pio XII, l’avvocato Emilio Artiglieri, presidente del Comitato Papa Pacelli. Al termine della celebrazione, i presenti si sono recati alla tomba del Venerabile Pio XII, per un momento di raccoglimento concluso dalla recita della preghiera di intercessione. Il cardinale Comastri, durante l’omelia ha dichiarato che “non ci fu silenzio”, citando testimonianze di grande rilevanza del popolo ebraico, tra cui Albert Einstein, Golda Meir, il rabbino Elio Toaff e Chaim Weizmann, che fu il primo Presidente dello Stato di Israele (1949). Già nel 1943 scrisse: “La Santa Sede sta fornendo il suo potente aiuto, dovunque possibile, per mitigare la triste sorte dei miei correligionari perseguitati”. Non diversamente Moshe Sharett, secondo primo ministro di Israele, dopo l’incontro con Pio XII dichiarò: “Il mio primo dovere era, a nome del popolo ebraico, ringraziare Lui, e per suo tramite la Chiesa cattolica, per quanto fatto, nei vari Paesi, per salvare gli ebrei”. (A.L.)







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