India: presentata la nuova Bibbia in lingua kashmiri
Rendere la Parola di Dio il motore della missione; rinnovare gli sforzi di dialogo
e cooperazione con la maggioranza musulmana: con questo spirito e con questi intenti
la piccola comunità cristiana in Kashmir ha accolto la pubblicazione e la presentazione
ufficiale della nuova Bibbia in lingua kashmiri. La presentazione è avvenuta durante
una celebrazione presieduta da mons. Salvatore Pennacchio, nunzio apostolico in India.
Il lavoro di traduzione della Bibbia – riferisce l’agenzia Fides - è opera di Joseph
K. Predhuman Dhar, pedagogista, giornalista e scrittore. L’opera è stata pubblicata
dalla Società Biblica dell'India, di Bangalore. Mons. Pennacchio ha premiato l’autore,
ex bramino convertitosi al cattolicesimo, con una medaglia d'oro, elogiandone la grande
dedizione. Alla celebrazione erano presenti anche padre Jim Borst, missionario di
Mill Hill e coordinatore del progetto di traduzione della Bibbia, e mons. Peter Celestine
Elampassery, vescovo di Jammu-Srinagar. In Kashmir le autorità locali e i leader religiosi
cercano di promuovere un clima di serena convivenza fra la maggioranza musulmana e
le minoranze cristiane e indù. Il governo del Jammu e Kashmir ha contribuito, in particolare,
alla ricostruzione della scuola cristiana attaccata e bruciata il 13 settembre 2010
nella città di Phulwama. Nel Kashmir indiano vivono circa quattro milioni di musulmani.
I cristiani sono circa 5.000. (A.L.)