Congo: la Caritas vara il piano di aiuti umanitari per il 2012
Quattro obiettivi da raggiungere nell’arco del 2012: si articola così il piano di
aiuti umanitari varato dalla Caritas della Repubblica Democratica del Congo, nel corso
di una riunione direttiva tenutasi nei giorni scorsi a Kinshasa. In particolare, il
progetto prevede, al primo posto, il rafforzamento della protezione della popolazione
civile nelle aree di crisi. Segue, al punto due, la riduzione della mortalità fra
gli abitanti del Paese, mentre gli obiettivi tre e quattro mirano a “migliorare le
condizioni di vita della popolazione” e a “fornirle mezzi di sussistenza”. Ma la riunione
direttiva della Caritas Congo ha affrontato anche altri aspetti dell’aiuto umanitario,
quali l’assistenza a profughi e rimpatriati, l’istruzione, la cura e la prevenzione
delle malattie come l’Aids. Suddivisi in tre gruppi di lavoro, i partecipanti all’incontro
hanno riflettuto su come affrontare le emergenze nelle zone colpite da conflitti armati
(gruppo 1), sulle strutture di coordinamento degli aiuti nati a livello provinciale
(gruppo 2) e sul riequilibrio di responsabilità con lo Stato (gruppo 3). Infine, spazio
ai numeri con la pianificazione in cifre per il 2012. Oltre agli esponenti di Caritas
Congo, alla riunione hanno partecipato anche membri delle Caritas di Goma, Equatore,
Kananga e Germania. Presenti anche rappresentanti di Organizzazioni non governative
nazionali ed internazionali, esponenti dell’Onu e dell’Unicef: da tutti è arrivato
l’appello ad accompagnare la Repubblica Democratica del Congo verso la stabilità e
lo sviluppo, offrendo alla popolazione diverse possibilità di assistenza, soprattutto
in vista del prossimo anno, in cui il Paese sarà chiamato alle urne per le elezioni
legislative. (I.P.)