2011-10-10 14:16:00

Colombia: appello della Chiesa per il rilascio della bambina rapita il 29 settembre


La Chiesa in Colombia ha lanciato un nuovo, accorato appello affinché venga assicurata un’adeguata protezione ai bambini vittime della violenza. Nell’ambito del terzo Incontro nazionale per la costruzione della pace, tenutosi nei giorni scorsi a Bogotà presso la sede della Conferenza episcopale, mons. Héctor Fabio Henao Gavíria, direttore di Caritas Colombia e del Segretariato nazionale di pastorale sociale, ha ricordato che i bambini non devono subire le conseguenze del conflitto. Un drammatico scontro che vede contrapporsi, da un lato, i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) e del sedicente Esercito di liberazione nazionale (Eln) e, dall’altro, l’esercito nazionale appoggiato dai paramilitari. Al dramma del conflitto si aggiunge la crescente violenza alimentata da numerose bande legate al narcotraffico, attive in varie zone della Colombia. Desta sempre maggiore preoccupazione, in particolare, il caso di Nohora Valentina Gutierrez Muñoz, bambina di 10 anni figlia del sindaco Fortul sequestrata lo scorso 29 settembre mentre si recava a scuola accompagnata dalla madre. La Chiesa cattolica – ha affermato mons. Héctor Fabio Henao Gavíria - chiede un immediato rilascio e assicura il proprio impegno per facilitare la liberazione della bambina. In base a fonti locali, i responsabili del sequestro della minore fanno parte delle Forze armate rivoluzionarie (Farc), molto attive proprio nel territorio di Fortul, ai confini con il Venezuela. (A.L.)







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