Nicaragua. La Chiesa chiede la verità sulla morte di padre Pupiro
Il clero dell'arcidiocesi di Managua, con l'appoggio di tutti i vescovi della Conferenza
Episcopale del Nicaragua, chiede - in un comunicato alle autorità - “che si faccia
conoscere la verità” sulla morte di padre Marlon Ernesto Pupiro Garcia, “vittima di
un crimine terribile” compiuto il 20 agosto scorso. Per il delitto, un uomo, reo confesso,
è stato condannato a 30 anni di carcere, ma la Chiesa chiede che si cerchi tutta la
verità superando “le incongruenze che fino ad ora hanno contrassegnato l'indagine”.
Il comunicato, ripreso da Fides, esprime con parole forti il ripudio di questo crimine
che "offende l'amore” del popolo nicaraguense verso i suoi sacerdoti e che “manifesta
anche la solidarietà dinanzi alle minacce vigliacche che molti sacerdoti hanno ricevuto
in modo anonimo”. Il Paese sta vivendo una situazione delicata: il prossimo 6 novembre
sono previste elezioni presidenziali e parlamentari. E’ molto viva la polemica sul
presidente Daniel Ortega, che si è ricandidato alle presidenziali, in contrasto con
la Costituzione ma con l’approvazione della Corte suprema. La Chiesa nicaraguense,
in questo clima, sta subendo numerose minacce e intimidazioni ma continua a levare
alta la sua voce chiedendo ai cittadini di scegliere candidati onesti che promuovano
la giustizia, la solidarietà e la vita.