Gioco d’azzardo. Mons. D’Urso: “urgentissimi” provvedimenti
“Provvedimenti per contrastare il fenomeno” del gioco d’azzardo “sono urgentissimi”.
Lo afferma, in una nota diffusa oggi, mons. Alberto D’Urso, segretario della Consulta
nazionale antiusura, dopo “l’approvazione unanime del Senato, nella sessione di mercoledì
5 ottobre, della relazione della Commissione antimafia – il più importante atto parlamentare,
dal dopoguerra, in materia di gioco d’azzardo - sull’espansione abnorme del mercato
dell’alea e sui suoi riflessi per la questione della criminalità organizzata”. Intervenire,
spiega mons. D’Urso citato dal Sir, è urgente “per le persone che soffrono di dipendenza
da gioco d’azzardo patologico, per i loro congiunti che devono sopportare la devastazione
delle condizioni morali e materiali della famiglia, talvolta ricorrendo all’usura,
per la sicurezza dei cittadini minacciata nelle strade dal dilagare della criminalità
attorno alle sale da gioco, per l’economia che soffre della perdita di domanda di
beni e servizi perché dirottata verso lo spreco del gioco d’azzardo, per la fiscalità
pubblica che da 73 miliardi di spreco per l’azzardo vede incrementare le sue perdite”.
“Nelle prossime settimane – assicura D’Urso - le Fondazioni riunite nella Consulta
nazionale antiusura torneranno a sensibilizzare le autorità, le istituzioni locali,
i rappresentanti delle categorie sociali ed economiche, le amministrazioni e gli enti
educativi”.