Presentata a Trento la 14.ma edizione di “Religion Today film festival"
Presentata a Trento la 14.ma edizione di "Religion Today film festival", il primo
festival internazionale nato a Trento nel 1997, dedicato al cinema delle religioni,
per una conoscenza reciproca tra persone, popoli, fedi e culture diverse. 290 le opere
iscritte quest’anno, provenienti da 26 nazioni di tutti i continenti. 50 i film proposti
in prima visione. Tra le nuove partnership internazionali figura anche la Tony Blair
Faith Foundation con 2 cortometraggi per i giovanissimi. Le proiezioni verranno ospitate
dal 14 al 26 ottobre oltre che a Trento e provincia, anche a Roma, Milano, Bolzano
e Nomadelfia, con anteprime in altre località quali Teggiano, Bassano e Merano. Prosegue
all’insegna del dialogo e dell’attenzione per le nuove generazioni, il “viaggio nelle
differenze” del festival Religion Today, organizzato dall’associazione Bianconero
di Trento. Dal 14 al 26 ottobre prossimi, 12 giornate ininterrotte di proiezioni ed
incontri pubblici, di attività per le scuole, di laboratori e seminari, con registi
ed esperti di fedi e nazionalità diverse, nell’ambito di un ampio progetto di educazione
all’immagine ed ai temi del dialogo interreligioso e della pace. “Povertà. Problema
o occasione”: è il tema scelto per l’edizione 2011, come occasione di dialogo tra
i popoli, attraverso un approccio al contempo sociale, culturale, etico e teologico.
Particolarmente vasto il panorama delle religioni rappresentate: animismo, buddismo,
cristianesimo cattolico, ortodosso, protestante, ebraismo, induismo e islam. Dai film
in concorso affiorano, da un lato, i temi dell'impegno etico contro l'ingiustizia
e la sperequazione, sullo sfondo delle incertezze e della sfiducia, generate dalla
crisi economica, in una società che predica l'individualismo, la competizione, il
guadagno e il successo ad ogni costo. Dall’altro lato, emerge la diversità di atteggiamenti
delle diverse esperienze religiose verso la povertà: sventura e maledizione celeste
per alcune, esigenza di verità ed assoluto per altre, fino alla povertà come forma
radicale di spossessamento di sé dei "santi folli”. Il successo in crescendo delle
varie edizioni del festival dimostra tutt’oggi un interesse sempre vivo per il sacro
e per Dio. (Da Trento, Mariangela Brunet)