Angola. L'arcivescovo di Luanda: Stato e Chiesa collaborino per il bene del Paese
Per l’arcivescovo di Luanda, mons. Damiào Franklim, la situazione attuale dell’Angola
deve essere vista con realismo, patriottismo e senso di responsabilità. Il presule
lo ha detto al termine di un incontro con il presidente della repubblica José Eduardo
dos Santos durante il quale sono stati affrontati alcuni aspetti legati alla relazione
tra stato angolano e Chiesa cattolica. Mons. Franklim, si legge sul portale www.portalangop.co.ao,
ha riferito ai giornalisti che l’incontro è stato molto cordiale e che ha riguardato
i rapporti bilaterali. “Dobbiamo essere i protagonisti della nostra felicità, questo
è importante” ha commentato il presule che ha sottolineato la necessità di un lavoro
comune tra chi governa e chi è governato. Per mons. Franklim la pace sociale costituisce
un obiettivo che deve preoccupare quotidianamente tutti e che deve essere preservato
perché siano consolidati i benefici già ottenuti in diversi ambiti. L’arcivescovo
di Luanda ha anche aggiunto che l’avvenire appartiene ai giovani e a loro ha lanciato
la sfida a prepararsi bene per affrontarlo. (T.C.)