Inghilterra: appello dei vescovi per la Giornata mondiale della salute mentale
Il 10 ottobre ricorre la Giornata mondiale della salute mentale. In vista di questo
appuntamento, la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha lanciato un appello
ai fedeli, in particolare alle parrocchie, affinché svolgano un ruolo attivo nella
cura non solo delle persone affette da malattie mentali, ma anche nei confronti delle
loro famiglie. In un messaggio diffuso per l’occasione, a firma di mons. Richard Moth,
responsabile, per i vescovi inglesi, della Pastorale della Salute mentale, si invitano
i parrocchiani a “riflettere e a pregare” per i malati mentali, considerando soprattutto
“il modo in cui si è in grado di offrire loro aiuto e sostegno”. Un pensiero, poi,
va anche a “tutti i professionisti sanitari che lavorano così duramente negli ospedali
e nelle comunità per permettere ai degenti di incamminarsi verso la guarigione”. I
vescovi inglesi, quindi, si dicono convinti che “le comunità parrocchiali abbiano
un ruolo da svolgere” in quest’ambito: naturalmente, precisano, non si tratta di trasformare
le parrocchie stesse “in luoghi primari di cura delle salute mentale”, bensì di avere
tutti “attenzione per questo tipo di patologie”, perché “solo così le parrocchie saranno
un luogo di accoglienza e di sostegno per ogni persona”. La Giornata mondiale della
salute mentale, ricorda poi la Conferenza episcopale inglese, ha l’obiettivo di accrescere
la consapevolezza pubblica su tale argomento, promuovendo un dibattito aperto sui
bisogni più urgenti e sui progressi compiuti nel campo della prevenzione della malattia.
La stessa Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha realizzato un progetto
triennale sulla salute mentale, per gli anni 2010 - 2012, con l’intento di incoraggiare
le parrocchie ad essere “comunità di comprensione”. (I.P.)