Il cardinale Bagnasco ai portuali di Genova: le infrastrutture, condizioni di vita
per la città
Il presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Genova, cardinale
Angelo Bagnasco, ha incontrato stamani i portuali del capoluogo ligure. L'occupazione
del cantiere Fincantieri – ha detto il porporato - è il “segno di una situazione difficile
che ci auguriamo venga presto risolta nel modo migliore”. Oggi i lavoratori Fincantieri,
che da ieri occupano lo stabilimento di Sestri Ponente, hanno nuovamente protestato
per la mancanza di commesse. Il timore è che non rientrino nelle strategie nazionali
del gruppo. “Speriamo - ha ribadito il cardinale Bagnasco - che anche per Genova,
per Sestri Ponente possa succedere quello che è già successo altrove, in altri cantieri
dove le cose hanno qualche spiraglio di speranza e operatività”. L’arcivescovo di
Genova ha anche sottolineato l’urgenza di interventi strategici: “Le infrastrutture,
che vogliamo fortemente - ha detto - sono condizione di vita per il porto e per la
città. Il porto di Genova – ha aggiunto il porporato - è il cuore della città”. La
Compagnia dei Lavoratori Portuali di Genova si fonda tre perni fondamentali: la formazione,
la professionalità e la flessibilità. A questi pilastri - ha spiegato il cardinale
Bagnasco - si deve aggiungere “la solidarietà, che non è corporativismo, ma apertura
a coloro che cercano lavoro”. La famiglia – ha concluso il cardinale durante la visita
- “è il primo punto di forza senza la quale le sfide lavorative si affrontano con
più difficoltà”. (A.L.)