Repubblica Ceca: accordo definitivo sul Concordato dei beni tra Stato e Chiese
Il governo ceco ha approvato i parametri del Concordato sui beni tra Stato e Chiese
alla fine di settembre (alla Chiesa cattolica appartiene il 26.8% degli abitanti).
I persistenti problemi in merito sono retaggio del regime comunista, che è durato
nel Paese fino al 1989. Secondo l’accordo definitivo, lo Stato pagherà 59 miliardi
di corone alle Chiese nel corso dei prossimi 30 anni. Il 56% dell’esborso sarà restituito
sotto forma di beni (terreni, foreste e immobili). È stato raggiunto un accordo anche
sulla questione del periodo di transizione, durante il quale il sostegno finanziario
statale alle Chiese dovrebbe essere gradualmente ridotto a zero. I rappresentanti
della commissione congiunta Stato-Chiesa hanno concordato una durata di 17 anni invece
dei 20 inizialmente proposti. Devono essere ancora conclusi gli accordi parziali con
le rispettive Chiese. Nei primi tre anni, lo Stato pagherà al clero le tariffe vigenti
mentre per i prossimi 14 anni i contributi diminuiranno del 5% all’anno.