Alla riunione di Lomé, in Togo, le Caritas africane rilanciano la lotta contro
la povertà
Si è svolta in questi giorni a Lomé, in Togo, la riunione della Commissione regionale
di “Caritas Africa”, che ha stilato un nuovo piano di azione per combattere la povertà
nel continente. La nostra inviata Maria Dulce Araujo ha intervistato al riguardo
suor Léonie Duchamou, segretaria generale di "Caritas Benin" e coordinatrice
delle Caritas della zona Cereao, che riunisce gli episcopati dell’Africa occidentale
di lingua francese:
R. - La Caritas
è parte integrante della Chiesa. Siamo lì per testimoniare. Non dobbiamo perdere la
spiritualità, la nostra spiritualità. La questione dell’identità della Caritas è veramente
il punto centrale di questo piano. Dopo questo, dobbiamo agire.
D. -
Nel suo intervento all’apertura dell’incontro a Lomé mons. Silota, che è presidente
di Caritas Africa, ha detto che bisogna far sì che i poveri diventino soggetti del
loro stesso sviluppo…
R. - Sì, è questo che guiderà il nostro lavoro.
In questi quattro anni, dovremo anche cercare di sfruttare le risorse perché come
Caritas Africa non possiamo aspettare sempre l’aiuto degli altri. Nonostante la nostra
povertà, dobbiamo portare anche il minimo, dobbiamo cercare di far partecipare la
nostra gente perché l’Africa è un continente che ha tante risorse.
D.
- Come bisogna fare? Ha già qualche idea di come procedere, oltre al Benin, anche
nel resto della regione?
R. - Sensibilizzare la gente, mostrare alla
gente che siamo credibili, che le persone possono darci i loro soldi, che con questi
possiamo fare delle cose, e che abbiamo la cultura del resoconto.
D.
- Qual è stata la reazione della gente a queste vostre azioni?
R. -
La gente ha reagito bene. Nel Benin siamo riusciti a raccogliere più di centomila
euro. Abbiamo utilizzato anche la televisione per far partecipare la gente dall’estero.
Ha partecipato anche la diaspora beninese e ci stiamo preparando anche per dare il
resoconto alla televisione per dire: chi ha dato anche solo 50 centesimi ha bisogno
di sapere che cosa abbiamo fatto con i suoi soldi. (bf)