2011-09-30 13:54:27

Milano. Il cardinale Scola al mondo della cultura: si trasformi il bene sociale in una scelta condivisa


"Dopo tanto girare torno a casa”. Sono le parole pronunciate dal cardinale Angelo Scola, neo arcivescovo di Milano, ieri durante l'incontro con i rappresentanti del mondo della cultura e del giornalismo presso il Museo diocesano. “In una società così fluida – ha detto il porporato - non abbiamo altra strada che costruire qualcosa di solido che stia dentro l'insieme. Quindi dobbiamo trasformare il bene sociale in una scelta condivisa”. E per farlo occorre ragionare nella logica della “libertà” che “comporta sempre un rischio”. Le riflessioni dell'arcivescovo di Milano sono state precedute dagli interventi di alcune personalità ambrosiane, di nascita e di adozione. Sono stati sottolineati, in particolare, gli aspetti contraddittori dell’attuale momento storico. Il giornalista Gianni Riotta – rende noto l'agenzia Sir - si è soffermato sulla crisi che, quando finirà, “ci farà sentire tutti profondamente diversi rispetto a quello che siamo ora”. Giacomo Poretti, del trio “Aldo Giovanni e Giacomo”, ha poi detto “di non perdere di vista Dio. Ma lei – ha spiegato l’attore rivolgendosi al porporato - non perda di vista gli oratori, dove si praticano i tre 'giochi' più belli per l'uomo: il calcio, il cinema e il teatro”. Giacomo Poretti ha ricordato infine che, nonostante nella città imperversino le multisale, “la Chiesa di Milano ha ancora 120 sale, un patrimonio e una ricchezza per tanti ragazzi”. (A.L.)







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