Consiglio Mondiale delle Chiese: dall'Onu "un'azione forte verso i palestinesi"
“Un’azione forte e positiva verso la Palestina”: a chiederla all’Onu è il Consiglio
Mondiale delle Chiese (Wcc) che ha salutato la richiesta di riconoscimento di uno
Stato palestinese, fatta dal premier Abu Mazen lo scorso 23 settembre, come “un’opportunità
per la pace”. Il segretario generale del Wcc, Olav Fykse Tveit, ha dichiarato che
“si tratta di un’opportunità unica per l’Onu di prendere delle importanti decisioni,
adempiendo al suo ruolo stabilito nella Carta delle Nazioni Unite, per far si che
la pace e la giustizia prevalgano tra israeliani e palestinesi, e con i loro vicini”.
“In tutto il mondo arabo – ha affermato il segretario del Wcc – i popoli si stanno
levando per chiedere libertà e dignità ed ottenere Stati democratici. E’ opportuno
che l’Onu sostenga attivamente la formazione di uno stato democratico palestinese”.
Tveit - riferisce l'agenzia Sir - ha poi stigmatizzato la decisione israeliana, assunta
ieri, di edificare 1100 unità abitative nei Territori Occupati definendola “un duro
monito” che chiede “azioni responsabili e coraggiose da parte dell’Onu”. Chiudendo
la sua dichiarazione il segretario del Wcc ha ribadito, in accordo con i leader delle
Chiese di Gerusalemme, “la necessità di intensificare le preghiere e gli sforzi diplomatici
per la pace tra palestinesi e israeliani”. (R.P.)