2011-09-28 14:08:53

Tanzania: impegno nazionale per arginare la violenza contro i bambini


Le autorità della Tanzania hanno recentemente lanciato un Programma nazionale quinquennale per la prevenzione e la risposta alla violenza contro i bambini, volto ad eliminare ogni tipo di violenza contro i minori, compresi abusi sessuali, fisici ed emotivi, come minacce di essere abbandonati, uccisi o cacciati dalla casa dei genitori, dei tutori e dei parenti. Da una ricerca condotta su 3.739 femmine e maschi tra i 13 e i 24 anni, in diverse famiglie di tutto il paese, è emerso che gli artefici dei tremendi atti di violenza sono prevalentemente i genitori, i tutori, i parenti e gli insegnanti, oltre ad altre persone che assistono quotidianamente i bambini e i ragazzi. Nel Paese la violenza sessuale contro i minori è dilagante, 3 ragazze su 10 sono violentate almeno una volta prima di aver compiuto 18 anni, mentre tra i maschi dello stessa fascia di età le vittime sono il 13,4%. Il Programma - riferisce l'agenzia Fides - consiste in un piano multisettoriale per migliorare le iniziative volte a rompere il silenzio intorno alla violenza contro i bambini, ad adottare ulteriori e future iniziative nel settore della sanità, dell’istruzione, dell’Hiv, della magistratura e della polizia. Le Forze di polizia hanno già stabilito delle postazioni riservate ai bambini in tutte le stazioni del Paese, dove accoglierli e poter quindi ascoltare confidenzialmente le loro esperienze di violenza e crudeltà. Il Ministero dell’istruzione si è impegnato a garantire uguale accesso allo studio per tutti i bambini, vietando ogni genere di punizione corporale nelle scuole. La Tanzania è stato il primo Paese africano ad effettuare una indagine sulla natura e la portata della violenza contro i bambini. (R.P.)







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