2011-09-28 15:28:11

Ottava edizione di “JPII Games, Pilgrims of Peace” per la pace in Terra Santa


“Correre per la pace”. E’ l’iniziativa promossa dall’Opera Romana Pellegrinaggi e dal Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con la Lega Pro di calcio in Terra Santa. Giunta all’ottava edizione, la manifestazione denominata “JPII Games – Pilgrims of Peace” e presentata a Roma, si svolgerà dal 21 al 25 ottobre per rendere omaggio, tra l’altro, al Beato Giovanni Paolo II. Oltre alla ormai storica corsa sul tracciato di 12 chilometri che separa Betlemme da Gerusalemme, si giocherà anche un quadrangolare di calcio sul piazzale del check point tra una rappresentativa della Lega Pro e dell’Aic, l’Associazione Italiana Calciatori, una squadra palestinese ed una israeliana. Il servizio di Luca Collodi in collaborazione con Lev Sordi.RealAudioMP3

Unire il pellegrinaggio allo sport è una formula vincente per favorire il dialogo fra i popoli ed aprire strade ad un futuro migliore per gli abitanti della Terra Santa. Questa edizione, l’ottava, cade in un periodo particolare per la pace in Terra Santa, con le Nazioni Unite impegnate a valutare la richiesta di riconoscimento all’Onu di uno Stato palestinese. La nostra - ha affermato ancora mons. Liberio Andreatta, vice presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi - è un’iniziativa di dialogo tra palestinesi ed israeliani:

“Perché c’è un qualche cosa in comune: il cammino del pellegrino è in fondo l’espressione dell’uomo che cresce, dell’uomo che condivide insieme lo stesso cammino, dell’uomo che mette in comune i propri valori. Lo sport ha questa capacità: di mettere insieme i valori comuni per condividere anche una crescita nell’ambito del rispetto del diverso, ma nello stesso tempo in una competizione, che non è mai un qualche cosa che porta allo scontro, ma che porta alla condivisione”.

Giocheremo per annullare quelle distanze che la diplomazia fatica ad annullare, ha spiegato il presidente del Centro sportivo italiano, Massimo Achini, che annuncia la presentazione a Gerusalemme di un manifesto sullo sport come strumento di pace:

“Il messaggio è anche quello di dare forza allo sport come strumento di pace. Siamo all’ottava edizione, ci sono tantissime novità molto significative di quest’anno: penso alla presenza di una delegazione di ragazzi di Haiti, che dice bene del respiro mondiale di questa iniziativa; penso al fatto che per la prima volta, appunto, gli israeliani entreranno nei territori palestinesi per partire tutti insieme dalla piazza di Betlemme; ma penso anche a quello che abbiamo il coraggio di sognare nel medio periodo, cioè il fatto che questa iniziativa possa ospitare una sorta di grande summit mondiale sullo sport come strumento di pace”.

L’iniziativa “Correre per la pace” avrà il suo punto centrale nella giornata del 22 ottobre, memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo II ed anniversario dell’inizio del suo Pontificato. Padre Cesare Atuire, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi:

“Possiamo anche ricordare la grande partita di calcio che si tenne durante l’Anno giubilare del 2000: il Papa andò allo Stadio Olimpico e lanciò un messaggio al mondo dello sport, dicendo che il mondo dello sport può diventare uno spazio, un mondo dove le persone si incontrano veramente come simili e come persone che lavorano in squadra. Pertanto, Giovanni Paolo II era una persona molto attenta al mondo dello sport e siccome quest’anno abbiamo avuto la grazia di avere la sua beatificazione, tra l’altro con una festa liturgica fissata per il 22 ottobre, abbiamo deciso di fare questa manifestazione, ricordando il suo pellegrinaggio in Terra Santa. Questo è il messaggio che lui ha lanciato agli sportivi”. (ma)







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