2011-09-28 14:12:23

Le Filippine in ginocchio per il tifone Nesat


Le Filippine stanno vivendo ore di emergenza a causa del passaggio sull’arcipelago del tifone Nesat, il 16.mo della stagione, che ha causato 23 vittime e almeno 35 dispersi. I danni maggiori si registrano a Manila, invasa dall’acqua, dove i venti sono soffiati a più di 170 km all’ora e dove risiede circa la metà della popolazione. Nella capitale, tuttavia, la situazione sta lentamente tornando alla normalità: sono state riaperte scuole e uffici ed entro oggi dovrebbe riprendere a funzionare la metropolitana e ad accendersi la luce per il milione e oltre di persone rimaste al buio. Restano chiusi, invece, l’ambasciata americana allagata, un hotel a cinque stelle e un ospedale nella città vecchia. Tutta l’isola di Luzon ha subito gravi inondazioni anche a causa dell’apertura di diverse dighe nel tentativo di ridurre la portata pericolosa dei fiumi. Nell’area montagnosa di Bucalan ci sono almeno 70mila sinistrati e i soccorritori sono al lavoro per ripristinare le 61 reti stradali interrotte da frane e smottamenti. Si tratta di una corsa contro il tempo: come riferisce l'agenzia AsiaNews, nell’Oceano Pacifico si sta preparando un altro uragano diretto proprio verso le Filippine, mentre Nesat raggiungerà l’isola cinese di Hainan tra domani e dopodomani. (R.B.)







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