Panama: la Chiesa contro il disegno di legge sulla pena di morte
L’arcivescovo di Panamà, mons. José Domingo Ulloa, commentando il disegno di legge
che mira a prevedere la pena di morte per arginare la criminalità, ricorda che la
violenza non si può combattere “con più violenza”. “La violenza – aggiunge il presule
– non si può contrastare con la violenza”. “Ci sono altri metodi”, ha ricordato l’arcivescovo
di Panama, rispondendo alle domande dei giornalisti, per affrontare la piaga della
violenza. Il progetto di legge per introdurre la pena di morte a Panama, nei casi
d'omicidio, di reati contro la sicurezza collettiva e di violenza sessuale recidiva,
è stato presentato dal deputato Marcos Gonzalez, del partito Cambio Democrático. Il
disegno di legge, momentaneamente sospeso, è in contrasto con l'articolo 30 della
Costituzione panamense, che proibisce la pena di morte. E' inoltre contrario alla
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e alle convenzioni internazionali,
alle quali Panama ha aderito, che prevedono l'abolizione della pena capitale. (A.L.)