2011-09-27 14:43:42

Bolivia: sospeso il progetto della strada amazzonica al centro di proteste e scontri


In Bolivia il presidente Evo Morales ha annunciato la sospensione del progetto di costruzione di una strada che, secondo gli indigeni, avrebbe danneggiato una riserva naturale in Amazzonia. Indios e attivisti protestano da un mese contro il piano e lunedì scroso gli agenti hanno interrotto con la forza una marcia. Il presidente Morales ha anche proposto la creazione di una commissione d'inchiesta, declinando ogni responsabilità sull'intervento della polizia: lanci di lacrimogeni e violenze che hanno sollevato un'ondata di proteste e provocato le dimissioni del ministro della Difesa, Cecilia Chacon. La Conferenza episcopale boliviana ha denunciato il ricorso alla violenza. La marcia di protesta era stata organizzata per manifestare contro la costruzione della strada che taglierebbe in due la foresta fluviale amazzonica, penetrando attraverso il parco nazionale e riserva indigena dei Tipinis. I presuli hanno condannato la dura repressione che ha portato al ferimento di diverse persone. I vescovi hanno anche esortato le autorità locali a rinunciare ad ogni azione repressiva. L’auspicio, espresso dalla Conferenza episcopale boliviana, è che attraverso il dialogo,si possano trovare soluzioni pacifiche e durature. L'anno scorso, i popoli indigeni erano riusciti ad ottenere una prima sospensione, di un anno, del progetto. (A.L.)







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