Kabul: attacco nella notte a un edificio dell’ambasciata Usa
L'attacco di questa notte ad un edificio annesso all'ambasciata americana a Kabul
è stato condotto da un impiegato afghano, che è rimasto ucciso. È quanto annunciano
fonti ufficiali confermando che nella sparatoria è morto anche un cittadino americano
e un altro è stato ferito gravemente. Il servizio di Fausta Speranza:
Sulle ragioni
dell'attacco nessuno si pronuncia. E a livello ufficiale nessuno conferma che l'edificio
attaccato ospiti uffici della Cia, ma a parlare di questa possibilità è stata una
fonte governativa statunitense. In ogni caso, parliamo di un edificio annesso all’ambasciata
Usa. E il pensiero va a due settimane fa, quando alcuni militanti hanno lanciato un
assalto contro la stessa ambasciata e il quartier generale della Nato, sempre a Kabul:
per quell’attacco, ufficiali americani hanno chiamato in causa la rete Haqqani, un
gruppo di militanti afghani con base nelle zone tribali del Pakistan. E poi, subito
dopo, c’è stata la dichiarazione choc del comandante delle forze armate Usa, ammiraglio
Mike Mullen, che davanti al Senato americano ha spiegato che la temibile Rete Haqqani
altro non è che “il braccio armato” del Pakistan nel conflitto in Afghanistan. Ieri
il Pakistan ha rotto il silenzio sulla questione e ha ammesso che i propri servizi
segreti militari (Isi) hanno contatti con il gruppo armato afghano denominato Rete
Haqqani, ma ha assicurato che questo “fa parte di una strategia per lottare meglio
contro il terrorismo”.